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Un vero e proprio miracolo quello che è accaduto oggi alla periferia di Torino dove una bambina di cinque anni è precipitata questa mattina dal quinto piano di un palazzo di via Nizza 389.

Mattia Aguzzi, impiegato di 37 anni, è stato richiamato dalle urla di un altro abitante del quartiere che stava assistendo alla scena tragica della bambina che si era arrampicata sul balcone: Aguzzi richiamato dalle urla ha provato anche lui - urlando - a provare a dissuadere la bambina dal drammatico atto.

Quando ha visto che la bimba ormai si era lanciata ne ha seguito la traiettoria del corpicino per prenderla al volo ed evitarle l'impatto con l'asfalto che sarebbe risultato fatale.

La bambina, ricoverata in ospedale, sarà dimessa lunedì mentre Aguzzi è stato sottoposto ad alcuni controlli.

Prima di passare in ospedale per gli accertamenti Aguzzi si è informato sullo stato di salute della bambina, ricoverato al Regina Margherita:
"Mi hanno detto che sta bene. Spero di poterla vedere il prima possibile. I genitori erano sotto shock, sono scesi in strada ma non ho avuto modo di parlare con loro".

Lo stesso Aguzzi non ha riportato ferite:

"Io sto bene, niente di rotto - aggiunge -. Dal quinto piano l'impatto è stato forte, mi sono trovato per terra e all'inizio non riuscivo a respirare. La mia ragazza ha subito chiamato l'ambulanza. Penso che chiunque si trovasse nella stessa situazione avrebbe agito d'istinto. L'ultima scena che ho visto era la piccola che cercava di tenersi con le braccia ma il peso l'ha trascinata giù", conclude.

Grazie eroe, Mattia Aguzzi, a nome di tutti noi.