Tu sei qui: CronacaTrentino, giovane runner ucciso da orso in un bosco
Inserito da (Redazione Nazionale), venerdì 7 aprile 2023 21:55:50
di Norman di Lieto
Una morte atroce quella di Andrea Papi, runner di soli 26 anni che nei boschi della Val di Sole mentre faceva jogging è stato aggredito ed ucciso da un orso.
È stato tolto ogni dubbio grazie ai rilievi peritali disposti dalla Procura di Trento sul corpo del ragazzo.
Si tratta dunque della prima uccisione di una persona da parte di un plantigrado avvenuta sull'arco alpino da oltre un secolo a questa parte.
L'ipotesi avanzata dagli investigatori è stata confermata dai tre periti - un medico legale, un veterinario ed un'esperta di dna animale - che hanno eseguito gli esami autoptici.
Il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, ha firmato un'ordinanza contingibile e urgente per l'abbattimento dell'esemplare responsabile dell'aggressione, mentre ha annunciato che chiederà a Ispra di procedere alla soppressione di tre orsi ritenuti problematici (Mj5, Jj4 e M62).
Gli investigatori hanno appurato che il ragazzo, appassionato di corsa in montagna, è uscito di casa, a Caldes, alle ore 16 di mercoledì 5 aprile, dirigendosi verso il monte Peller, popolato da una ventina di orsi. Intorno alle 17 è arrivato a malga Grum, a 1.525 metri di altitudine, dove ha girato un breve filmato per poi pubblicarlo sul profilo Instagram. Nella discesa, forse intorno alle 18, è avvenuta l'aggressione. Il giovane è stato probabilmente scagliato nella scarpata a margine della strada.
Intanto l'Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) ha rilasciato una nota dopo il caso dell'uccisione del ragazzo da parte di un orso:
"Apprendiamo con tristezza il risultato dell'autopsia su giovane morto in Val di Sole, al contempo invitiamo alla calma e auspichiamo che ora le istituzioni non ricorrano alla barbarie dell''occhio per occhio, dente per dente'''.
Intanto oggi Mauro Corona in un editoriale sul quotidiano:"La Stampa" in edicola stamane ha scritto:
«Ucciso da un orso, ma di chi è la colpa?
Stai sul divano, o vai in montagna e accetti i rischi, compresi l'incontro con gli animali...In certi periodi l'orso è più pericoloso, soprattutto l'orsa quando ha i cuccioli, poi c'è la storia dei cani che i plantigradi avvertono come nemico. E se ci sarà certezza che il giovane è stato ucciso dall'orso, sarà ucciso anche l'orso.
Così sarà, ma non si può uccidere l'orso che uccide. L'uomo, al solito, vuole decidere lui, vuole piegare la Natura. Nel mare ci sono gli squali e se ci vai rischi di essere aggredito. Che facciamo? Ammazziamo tutti gli squali, oppure cerchiamo di evitarli? Siamo i padroni del mondo, dalle profondità oceaniche alla punta delle montagne?», ha sottolineato.
«Sono anni che dico e ripeto la stessa cosa, mi annoio perfino da solo, ma tanto nessuno mi ascolta: la montagna deve essere insegnata nelle scuole. Nelle classi devono entrare i boscaioli, gli uomini di montagna, le guide e chi conosce gli animali selvatici, dai cinghiali agli orsi che possono essere pericolosi... Il rispetto della natura passa per la conoscenza e il sapere ci indica che la natura ha anche aspetti pericolosi e altri abitanti oltre a noi».
Fonte foto: Foto diErik TanghedaPixabay e Foto diRobert BalogdaPixabay
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Positano Notizie!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie di Positano Notizie, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 102313103
È bastata la presenza di un cane sulla spiaggia libera per accendere gli animi e trasformare una giornata di mare in una scena di violenza. È successo a Lago, frazione costiera del Comune di Castellabate, in provincia di Salerno, dove due bagnanti, un 64enne e un 36enne, entrambi originari della provincia...
Emergono nuovi dettagli sulla tragica morte di Salvatore Caso, il pescatore 75enne di Cetara investito all'alba di domenica 29 giugno sulla Statale Amalfitana, in località Collata. Come riporta il quotidiano "Il Mattino", l'uomo, come ogni mattina, stava rientrando da Erchie in sella alla sua bicicletta...
Una scossa di terremoto di magnitudo 4.6 è stata registrata oggi alle ore 12:47 nell'area dei Campi Flegrei. L'epicentro è stato localizzato nel Golfo di Pozzuoli, in corrispondenza dell'area antistante il Castello di Baia, con un ipocentro a 5 km di profondità. Le accelerazioni registrate non sono risultate...
«È stata forte». Così il sindaco di Bacoli, Josi Gerardo Della Ragione, commenta la scossa di terremoto di magnitudo 4.6 che oggi, 30 giugno, ha colpito l'area dei Campi Flegrei. Una scossa avvertita distintamente in tutta la provincia di Napoli e con epicentro in mare, al largo del Castello Aragonese...
Una forte scossa di terremoto ha colpito oggi, lunedì 30 giugno, l'area dei Campi Flegrei alle ore 12:47. Il sisma, registrato con magnitudo 4.6 sulla scala Richter, ha avuto epicentro a Bacoli, nei pressi del Castello di Baia, a una profondità di circa 5 km. Lo ha comunicato l'Istituto Nazionale di...