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Un pensionato è stato vittima di una truffa da parte di una banda di venditori porta a porta. La vicenda, come riporta Il Messaggero, ha avuto luogo a Sant'Angelo di Piove, in provincia di Padova.

L'uomo, di nome V.G. e classe 1945, aveva inizialmente pensato di aver richiesto un depliant per dei viaggi, ma si è poi scoperto di aver firmato un contratto per l'acquisto di prodotti per la casa del valore di 9.500 euro da pagare in tre anni. L'anziano, che riceve un assegno previdenziale di mille euro al mese, è stato convinto a firmare il contratto da un venditore che si è presentato alla sua porta dopo che una donna aveva fatto loro una chiamata commerciale.

Dopo aver scoperto la verità, V.G. è svenuto a causa del malore e ha ripreso conoscenza solo dopo che un altro venditore, che si era presentato a casa sua, aveva proposto di ridurre il prezzo del contratto a 5.000 euro. Tuttavia, la nuova offerta riguardava prodotti per la casa invece che viaggi da sogno come precedentemente promesso.

L'uomo, indignato, ha contattato l'Adico per farsi assistere. La truffa è particolarmente odiosa perché mira a persone anziane e spesso vulnerabili. È importante che i consumatori siano consapevoli dei loro diritti e delle leggi che li tutelano, come il Codice del Consumo che concede 14 giorni di recesso per contratti a distanza.

In questo caso, V.G. non ha potuto usufruire di questo diritto a causa della scaltrezza dei truffatori, ma ci sono altre misure che i consumatori possono adottare per proteggersi, come ad esempio chiedere informazioni dettagliate prima di firmare un contratto, non lasciare entrare sconosciuti a casa propria e non cedere alle pressioni dei venditori aggressivi.

(foto di repertorio)