Tu sei qui: CronacaConcussione: arrestato il sindaco di Roccaforzata, amico pregiudicato pilotava appalti e minacciava imprenditori
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), sabato 6 agosto 2022 10:45:25
I poliziotti della Squadra mobile di Taranto hanno arrestato il sindaco di Roccaforzata, comune nella provincia di Taranto e un suo "amico" pregiudicato di 59 anni che pilotava gli appalti e minacciava imprenditori e consiglieri comunali. Indagate anche 5 persone nell'ambito della stessa indagine.
Gli investigatori hanno fatto emergere l'esistenza di una costante presenza da parte del 59enne nell'andamento dell'amministrazione comunale. L'uomo oltre a essere un pregiudicato, orbitava in circuiti di criminalità organizzata ed era capace di manovrare le scelte politiche-amministrative del comune per un apparente rapporto "simbiotico" con il sindaco.
Il 59enne ed uno degli indagati sarebbero, infatti, i presunti responsabili di un incendio appiccato all'auto di un consigliere comunale che si era opposto politicamente al primo cittadino e criticato il rapporto che questi aveva con l'uomo.
Si ritiene che tale rapporto fosse già conosciuto in occasione dell'elezioni elettorali; il 59enne veniva coinvolto in qualsiasi decisione economica del Comune inducendo il sindaco a usare i propri poteri per ottenere diverse utilità.
Tra i vari episodi emersi nel corso dell'indagine c'è la tentata induzione indebita di due imprenditori per la realizzazione dei lavori pubblici di ristrutturazione di un campanile del valore di 50mila euro già approvato con una Determina: il 59enne avrebbe fatto da intermediario ed il sindaco avrebbe fornito agli imprenditori le informazioni necessarie per essere invitati formalmente alla contrattazione, facendo visionare preventivamente il progetto già approvato e cercando di ottenere quale contropartita la promessa dell'assunzione nell'azienda da parte degli imprenditori di una persona a lui vicino.
I due sarebbero anche responsabili di tentata concussione nei confronti di una persona interessata alla gestione di un campo sportivo che, per poter lavorare, avrebbe dovuto affidare gli spazi pubblicitari al 59enne e non solo, infatti, sempre allo stesso imprenditore, i due avevano proposto la gestione di un parco pubblico a fronte di un affitto mensile a condizione che i lavori di ristrutturazione e le attrezzature necessarie per la realizzazione fossero assegnate sempre al 59enne.
Inoltre, sarebbero responsabili del reato di induzione indebita per aver indotto il responsabile commerciale di un'azienda appaltatrice della raccolta rifiuti, indagato, ad assumere il figlio della compagna del 59enne con un contratto a lavoro parziale ed indeterminato.
Il 59enne, insieme a un altro indagato, percepiva anche il reddito di cittadinanza.
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Positano Notizie!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie di Positano Notizie, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 10789108
Tensione nel pomeriggio del 28 giugno a Positano, dove una lite familiare è degenerata, portando all'intervento dei Carabinieri della stazionale locale. Questi ultimo, una volta giunti sul posto per sedare il conflitto, sono stati aggrediti nell'abitazione da un 28enne, che ha reagito con calci e pugni....
Nell'ambito del dispositivo di controllo economico del territorio a contrasto dei traffici illeciti in genere, ordinariamente messo in atto dai Reparti del Comando Provinciale di Bologna, i finanzieri della Compagnia di Molinella e del Nucleo Polizia Economico Finanziaria - Sezione G.O.A., hanno eseguito...
Nella notte tra il 29 e il 30 giugno, la Polizia di Stato ha tratto in arresto un 31enne di origine rumena, con precedenti di polizia, per lesioni personali, resistenza a Pubblico Ufficiale e danneggiamento. Nello specifico, gli agenti del Commissariato di Capri, durante il servizio di controllo del...
Nella mattinata del 29 giugno, a Napoli, la Polizia di Stato ha denunciato un 16enne ed un 17enne, entrambi napoletani, per lesioni personali aggravate in concorso. In particolare, nella notte precedente, gli agenti dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, durante il servizio di controllo...
Tragedia all'ospedale di Salerno. Caterina Lambiase, 50 anni, residente proprio nella città salernitana, ha perso la vita dopo essere stata ricoverata e sottoposta a un intervento chirurgico per diverticolite nel nosocomio. Secondo quanto riportato dal quotidiano La Città, la donna è deceduta nella notte...