Tu sei qui: CronacaIndagata per corruzione, tenta il suicidio. In gravissime condizioni dirigente del Miur
Inserito da (Maria Abate), giovedì 15 aprile 2021 18:43:27
È ricoverata in prognosi riservata al policlinico Gemelli di Roma Giovanna Boda, capo del dipartimento per le Risorse umane, finanziarie e strumentali del Ministero dell'Istruzione, che ieri si è lanciata dal secondo piano di un palazzo in piazza della Libertà, al centro di Roma.
Secondo quanto si è appreso, la donna è ricoverata in rianimazione dopo aver affrontato un delicato intervento ed è sedata.
Proprio ieri era stata diffusa la notizia che la donna è indagata per corruzione, in concorso con altre persone, nell'ambito di un'inchiesta della procura di Roma relativa a presunte tangenti per affidamenti di appalti da parte del ministero.
La perquisizione di martedì scorso l'aveva completamente sconvolta. Ma chi la conosce la descrive come una dirigente che nel suo lavoro ha sempre messo passione e professionalità.
È il caso del Deputato del Gruppo Misto Lorenzo Fioramonti, che da settembre a dicembre 2019 ricoprì il ruolo di Ministro dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca.
«Ho appreso con immenso dolore - ha scritto - del gesto estremo compiuto da Giovanna Boda, dirigente storica del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca che ho avuto modo di conoscere ed apprezzare nel mio ruolo di Ministro. Giovanna ha svolto quasi tutta la sua carriera al Ministero ed è stata insignita delle più alte onorificenze istituzionali dal Presidente della Repubblica. Chi si occupa di Scuola avrà avuto modo di interagire con lei in tante occasioni, per gli innumerevoli progetti dedicati agli studenti di tutta Italia, per iniziative di sensibilizzazione alla cultura della legalità, fino alle iniziative emergenziali dei terremoti di L'Aquila ed Amatrice. Non so se Giovanna abbia commesso gli atti a lei contestati dall'attuale indagine della magistratura ed ovviamente saranno i giudici a stabilirlo. Il mio pensiero ora va soltanto alla famiglia di Giovanna, e soprattutto alla sua bambina. Non ho parole per descrivere il senso di dolore che provo. Vi siamo vicini in questo momento terribile».
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