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Tu sei qui: Cronaca, Notizie, LifestyleMorte Elena Del Pozzo, la rabbia del padre: «Martina è un mostro, è stato omicidio premeditato»
Scritto da (Redazione Costa d'Amalfi), venerdì 17 giugno 2022 09:34:01
Ultimo aggiornamento venerdì 17 giugno 2022 09:34:01
«Ho sentito parlare di pazzia e di gelosia morbosa, ma non ho sentito parlare di cattiveria e di sadismo. Come si può reputare un raptus quello che ha fatto Martina? Un omicidio premeditato e studiato in ogni particolare! I momenti di pazzia sono susseguiti da momenti di lucidità! Momenti in cui non si è nemmeno pentita di aver ucciso la bambina!».
Inizia così la lettera di Alessandro Del Pozzo, padre della piccola Elena, la bambina di cinque anni uccisa dalla madre Martina Patti nel Catanese. E mentre la donna si trova in cella nell'istituto femminile di piazza Lanza a Catania, Alessandro esprime tutto il suo dolore nella lettera, spiegando che quanto fatto dall’ex compagna alla figlia «è stato tutto calcolato», e dunque non è possibile parlare di presunto "raptus":
«La madre ha messo Elena dentro dei sacchi della spazzatura, l’ha sotterrata, si è ripulita e ha ripulito, ha inventato un sequestro creandosi un alibi e ha colpito la sua macchina per inscenare un aggressione! 24 ore di bugie. Quindi un omicidio in cui ci si crea pure un alibi e si occulta il corpo!».
Nella lettera, Alessandro sottolinea che la madre di Elena ha ucciso la figlia «non perché non volesse che legasse con la mia compagna, ma perché voleva mettermela contro... le parlava male di me ogni giorno ed Elena me lo veniva a raccontare».
«Ha tentato tanto di parlare male di me fino al giorno che ha capito che non ci sarebbe riuscita e ha studiato come ammazzarla!!! Distruggendo la sua innocente vita... ha preso Elena dall’asilo un’ora prima perché già era preparata mentalmente! Questa è una chiara prova di una mente sana in grado di organizzarsi!!! Un suicidio sarebbe stato più plausibile!Elena aveva tutta la vita davanti e tanti traguardi da raggiungere! Sono distrutto, mi sento un vuoto dentro incolmabile; ho sempre promesso a mia figlia che l’avrei tenuta al sicuro come ogni buon padre farebbe, avrei dato la vita al posto suo, l’ho chiesto a Dio, ma non accetta sostituzioni! Non potevo mai e, dico mai, pensare che l’avrei dovuta proteggere proprio da sua madre…. La legge è sempre pronta ad affidare i figli alle mamme nonostante in alcune storie i padri siano meglio delle madri! Tutti parlano dell’amore della mamma, ma nessuno parla mai dei sacrifici che fa un papà… Martina è un mostro, non meritava una figlia come Elena speciale e unica in tutto! Elena vive! Ogni giorno! Dentro il mio cuore», conclude.
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