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Tu sei qui: Cronaca, Notizie, LifestyleOmicidio Cerciello, pene ridotte per i due americani. In primo grado erano stati condannati all'ergastolo
Scritto da (Redazione Costa d'Amalfi), sabato 19 marzo 2022 09:02:03
Ultimo aggiornamento sabato 19 marzo 2022 09:02:03
La Corte d'Assise d'appello di Roma ha ridotto le pene per Finnegan Lee Elder e per Gabriel Natale Hjorth, responsabili dell'omicidio del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega, ucciso con undici coltellate a Roma nel luglio del 2019. Per Elder la condanna scende a 24 anni, mentre per Hjorth a 22 anni.
In primo grado erano stati condannati entrambi all'ergastolo.
"Il sacrificio di mio marito non deve essere dimenticato: un servitore dello Stato ucciso nel momento più felice della sua vita. Il dovere della memoria non è solo di noi familiari ma è di tutti". Lo ha detto Rosa Maria Esilio, vedova del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega dopo che i giudici di appello hanno ridotto le condanne ai due imputati per omicidio.
"Il caso del collega e vicebrigadiere dei carabinieri, Mario Cerciello Rega, è per noi un boccone amarissimo" - è il commento di Antonio Nicolosi, Segretario Generale di UNARMA, sindacato nazionale dei Carabinieri, sulla sentenza emessa dalla corte d'Assise d'Appello di Roma - "Accettiamo la sentenza di condanna a 24 e 22 anni per i due studenti americani con grande rammarico, perché ci opponiamo all'immagine di un Paese che riduce in appello la detenzione a dei delinquenti. Mario Cerciello Rega ha scontato il suo dovere con la vita, mentre ai suoi assassini è stata scontata la pena. Per UNARMA questa storia rappresenta una giustizia depotenziata, dove l'ergastolo poteva rappresentare una misura detentiva ma soprattutto di correzione, di rispetto verso la perdita della vedova Rega, a cui ci stringiamo, ma soprattutto una mancanza di rispetto verso gli italiani, a cui in questo modo comunichiamo quanto poco voglia dire onorare la vita di un loro connazionale e di un rappresentante delle istituzioni".
"Giustizia? No, vergogna", è invece il breve commento del leader della Lega, Matteo Salvini.
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