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Secondo quanto riportato da Agro24.it - incredibile caso di malasanità al Ruggi di Salerno e dell'equipe cardiochirurgica guidata dal dottor Enrico Coscioni, primario di cardiochirurgia del San Giovanni di Dio: è stata la riesumazione del cadavere a consentire la drammatica scoperta del reale motivo della morte del paziente di 62 anni, Umberto Maddolo, ricoverato nell'ospedale salernitano per essere sottoposto ad intervento di bypass ma deceduto a causa di una garza di 15 cm rinvenuta nel suo corpo.

L'operazione - avvenuta qualche mese fa - aveva portato alla morte del paziente ma la strana modalità del decesso aveva indotto i familiari della vittima a sporgere regolare denuncia contro l'ospedale: è stata Lidia Vivaldi sostituto procuratore presso la Procura di Salerno ad ordinare che il cadavere del Maddolo venisse riesumato per effettuare l'esame autoptico.

E qui, come scritto sopra, la macabra scoperta: a causare la morte del paziente di Montecorvino Rovella è stata proprio la garza di 15 cm rimasta all'interno del corpo della vittima.

Per il primario ed il suo staff le accuse mosse dalla Procura salernitana sono di omicidio colposo e responsabilità colposa per morte e lesioni personali in ambito sanitario.

Fonte foto: Ospedale Ruggi e Pixabay

L'articolo di Agro24.it