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«Siamo i primi in Italia nelle vaccinazioni a docenti e non docenti nella scuola. Ha aderito il 93% del personale scolastico. Il 95% ha avuto la prima dose e oltre il 90% è completamente immunizzato. Voglio ringraziare tutti, hanno dato una prova di grande responsabilità e senso delle istituzioni».

Lo ha detto il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca durante il consueto appuntamento settimanale del venerdì su Facebook.

«È evidente, però, che per un'apertura in presenza dobbiamo arrivare almeno all'80% dei ragazzi vaccinati», ha detto De Luca, secondo cui questo è il presupposto indispensabile per aprire le scuole a settembre.

Immancabile la stoccata alle istituzioni statali: «Rivolgo un appello al ministro della Salute ed al commissario affinché parlino il meno possibile. Hanno fatto una confusione sconcertante e se fanno silenzio ci fanno un favore», ha aggiunto.

«Che ci sia una sola valutazione sugli under 18. Intanto faccio appello ai ragazzi perché utilizzino luglio per fare quante più vaccinazioni possibili. Si possono fare in tempi accelerati i richiami, Pfizer in 21 giorni. Ci stiamo comunque preparando perché a fine agosto e all'inizio di settembre si completino le vaccinazioni agli studenti. Non ci sono altre possibilità se vogliamo aprire le scuole».

Il governatore ha poi snocciolato i dati epidemici di oggi, con 226 positivi: «Troppi, se consideriamo che l'anno scorso non ce ne erano», ma «abbiamo un 15% sopra i 60 anni che non vogliono vaccinarsi e le varianti».

«Sottolineo - ha aggiunto - la necessità assoluta di indossare la mascherina all'aperto e invito le forze dell'ordine a essene meno rilassate. L'ordinanza è un obbligo di legge e invito a multare chi non indossa la mascherina», ha sostenuto il governatore, che sottolinea: «Così non arriviamo ad ottobre. Un padre di famiglia tutela i figli, non dirò le cose più comode ma quelle che ritengo più giuste».