Tu sei qui: CulturaScala riabbraccia il “Busto di Casa Romano”: 10 ottobre il ritorno che celebra arte e memoria
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), martedì 30 settembre 2025 10:03:36
Venerdì 10 ottobre 2025, alle ore 16:30, la Chiesa di San Pietro in Campoleone sarà teatro di un evento storico per la comunità: la presentazione al pubblico della copia del "Busto di Scala", noto anche come Dama di Casa Romano, che ritorna nel borgo dopo circa 150 anni.
Un rientro atteso e carico di significato, che rappresenta non solo un momento di valorizzazione culturale ma anche un vero atto di giustizia storica. Come spiegano i promotori, infatti, il busto costituisce "un pezzo di memoria storica inesplorata" che riconnette la cittadinanza alle proprie radici, alla memoria collettiva e all'identità culturale di Scala.
Il recupero di questo importante bene del XIII secolo è stato possibile grazie al lavoro congiunto tra la Pro Loco di Scala e il Bode-Museum di Berlino, che custodisce l'originale. Un percorso lungo e complesso, culminato con la restituzione simbolica dell'opera alla comunità, in un gesto di collaborazione internazionale che merita riconoscenza.
L'evento, organizzato dalla Pro Loco di Scala - Costa d'Amalfi, vedrà la partecipazione di numerosi ospiti istituzionali e studiosi. Dopo i saluti di Padre Oronzo Imbriani (parroco della Parrocchia di San Lorenzo e Santa Caterina di Scala), Ivana Bottone (sindaco di Scala), Ugo Cappuccio (presidente Pro Loco Scala), Ricciolti Francesco Mansi (socio fondatore Pro Loco) e Maria Katya Guida (funzionario storico dell'arte Soprintendenza ABAP Salerno e Avellino), il convegno entrerà nel vivo con gli interventi degli esperti.
Moderato da Salvatore Amato (direttore dell'Archivio di Stato di Salerno), l'incontro sarà introdotto da Giulia Proto, architetto e specialista di Beni Architettonici e del Paesaggio, con una relazione dal titolo "Il Busto di Casa Romano da Scala a Berlino e ritorno".
Seguiranno i contributi dei professori Antonio Milone e Stefano D'Ovidio dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, rispettivamente con gli approfondimenti "Il Busto di Scala e gli arredi liturgici in Costa d'Amalfi nel XIII secolo" e "La Deposizione della Cattedrale di Scala e la scultura lignea medievale in Costa d'Amalfi".
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Positano Notizie!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie di Positano Notizie, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 10053103