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Apre oggi a Praiano, in Via Gennaro Capriglione, un nuovo ristorante dallo stile fresco e moderno.

Cialì Bistrot è un progetto che vede nuovi giovani mettersi in gioco, nonostante le incertezze che riguardano il settore della Ristorazione in Costa d'Amalfi.

La scelta del nome è puramente sentimentale. Legata agli affetti familiari, e alla storia di nonno Gennaro. Cialì era il soprannome con cui la sorella lo chiamava, quando da piccola, non riusciva a pronunciare il suo nome. "Gennà, Gennarì, Cialì!", esclamò alla fine, e da allora, quel nomignolo, fu sempre legato a lui.

La storia del locale continua ad essere legata a lui, che nel lontano dopoguerra avviò un'attività commerciale proprio tra queste mura. Inizialmente, era una stalla per il suo asinello e carretto, con cui si dedicava al trasporto dei prodotti della terra costiera. In seguito, nel 1954, diventò un garage per il suo fiat 1100, quando la stretta carreggiata a picco sul mare, iniziò ad essere percorsa dai veicoli a motore.

Poi il figlio, per l'appunto chiamato Pascal 'e Cialì, negli anni '80 decise di aprire il famoso Bar "L'incontro", un punto di riferimento per la gioventù praianese.

Oggi con Cialì Bistrot, Gennaro e Lucrezia, 27 e 32 anni, vogliono continuare la tradizione dell'attività commerciale di famiglia, proponendo un locale che valorizzi la cucina del territorio, con un menu composto da prodotti locali, e trasmetta i valori che "Nonno Cialì" ha lasciato in eredità, alla terza generazione.

«Nonostante la crisi post lockdown, la Costiera non deve abbattersi e siamo felici di aver potuto dare un'opportunità ad altri giovani come noi, infatti lo Chef Leonardo Ceccarelli, di origine toscana ma che ha già lavorato in Costiera Amalfitana, è anche lui un ragazzo con i suoi 27 anni», ci dicono i titolari.