Tu sei qui: Economia e TurismoAntonio Ilardi interviene dalle pagine de Il Mattino sul decreto sostegni: «Chiamiamolo decreto Heidi»
Inserito da (Admin), domenica 21 marzo 2021 15:15:49
"Chiamatelo Heidi. Si, il Decreto Sostegni del Governo Draghi. Il primo, quello che avrebbe dovuto marcare la discontinuità ed evidenziare, come io stesso auspicavo e speravo, un approccio strategico di medio periodo. Proprio quello. Chiamatelo Decreto Heidi. Perchè, tra una serie di misure che sostanzialmente rieditano, con qualche leggera revisione, analoghi provvedimenti dei Decreti Ristori del Governo Conte, il principale elemento di novità è certamente costituito dai 700 milioni di euro destinati al Fondo per la Montagna."
Inizia così l'articolo pubblicato oggi da Il Mattino e firmato dall'ing. Antonio Ilardi, imprenditore già vicepresidente della Camera di Commercio di Salerno, sottolienando che il bazzoka di Draghi altro non è che un cannone per la neve.
Per l'ing. Ilardi infatti il Fondo per la Montagna non è altro che un "nome altisonante per indorare l'ennesima marchetta elettorale dei presunti liberisti padani, quelli che sono federalisti quando c'è da trattenere risorse sul Territorio e riscoprono magicamente il proprio spirito unitario quando c'è da ricevere soldi dal Governo nazionale. Un Fondo che giammai avrebbe potuto correre il rischio di favorire un cocuzzolo del Sud ma che doveva assolutamente interessare le sole vette del Nord. E così viene destinato, a quanto risulta dalle anticipazioni di stampa e dalle bozze, ai soli comuni che abbiano registrato nel 2019 presenze turistiche almeno tre volte superiori al numero dei residenti, e, tra essi, prioritariamente a quanti abbiano il maggior numero di utilizzatori degli impianti di risalita a fune."
Ovviamente si parla di bozza e di anticipazioni ma, prima che sia troppo tardi, è giusto evidenziare la solita italietta a due velocità in cui a farne le spese è sempre il sud.
Nella sostanza le risorse raggiungerebbero solo i comuni alpini e qualche località appenninica senza sfiorare minimamente i comuni montani del Mezzogiorno. Sull'articolo firmato dall'imprenditore salernitano leggiamo testualmente "Le risorse del Fondo non sono concesse direttamente agli operatori economici, ma sono attribuite, con successivo piano di riparto, alle Regioni e alle Province Autonome di Trento e Bolzano perché sostengano imprese e professionisti delle aree aventi i requisiti definiti dal Decreto, in modo che questi possano godere, sempre stando alle anticipazioni, sia degli aiuti destinati a tutti i Territori del Paese che dei sostegni montani a loro riservati."
Un ulteriore aiuto dedicato a pochi "eletti" e definito un capolavoro normativo da Ilardi che conclude così il suo articolo: "A chi obietta che i "montanari" sarebbero stati fino ad oggi i più danneggiati dalla pandemia, faccio sommessamente notare che, per le imprese, i Ristori del Governo Conte ponevano a base di calcolo la differenza di fatturato tra i mesi di Aprile 2019 e Aprile 2020. Ebbene, un operatore balneare, albergo o altra tipologia che sia, ad Aprile è chiuso, con l'esito che la differenza cui applicare la percentuale di ristoro "Contiana" era zero e ciò determinava la corresponsione del beneficio minimo. Viceversa, le attività montane ad Aprile sono aperte, avendo peraltro una stagionalità anche tripla rispetto alle corrispondenti attività marine, con l'esito che la differenza cui applicare la percentuale di ristoro era corposa così come lo sono stati gli accrediti effettuati. I colleghi del Nord sono, evidentemente, più bravi e credibili nella narrazione del disastro e le loro rappresentanze imprenditoriali più energiche e produttive. Dal canto nostro, a queste latitudini, speravamo di sentirci nuovamente orgogliosamente italiani, uniti da Domodossola ad Enna. Tutti pronti a ripartire in nome di un unico destino. Che comprendesse, in un disegno organico, il turismo di mare e di montagna, delle città d'arte e delle colline, tutte ugualmente piagate dalla pandemia. Che desse speranza ad imprese e lavoratori, anche quelli ormai mortificati dall'idea che la propria opera possa essere avvertita quale voluttuaria e non indispensabile al Paese. E, invece, no. Non ci resta che adottare una capretta ed imbiancare con una spruzzata di neve il Colle Bellaria. E lì attendere la nostra Heidi."
Fonte: Il Mattino
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Positano Notizie!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie di Positano Notizie, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
rank: 103411101
Salerno Cruises e Salerno Stazione Marittima annunciano con entusiasmo e soddisfazione il calendario crocieristico del 2024: è il virtuale taglio del nastro a una stagione promettente per il turismo marittimo di Salerno. Salerno, perla del Mediterraneo, accoglierà sabato 27 aprile la "Mein Schiff 6"...
La nuova piscina de "Le Sirenuse", uno dei più rinomati hotel di Positano, è il risultato di una straordinaria collaborazione tra l'artista contemporaneo Nicolas Party e l'azienda italiana leader nel settore del mosaico di vetro, Bisazza. Party, noto per il suo stile pittorico unico e riconoscibile,...
Silenzioso, sostenibile, confortevole, amico dell'ambiente. Al punto da consentire una riduzione di oltre un milione di chilogrammi di emissioni di anidride carbonica all'anno, calcolati su un utilizzo medio di duemila ore. Con un abbattimento di consumi ed emissioni del 30% rispetto a quanto accadeva...
A Napoli, il Maschio Angioino ha riaperto al pubblico nella giornata di ieri, 25 aprile, al termine degli interventi di messa in sicurezza che hanno interessato le facciate interne del cortile. In meno di un mese, dalla caduta di una pietra davanti alla biglietteria, sono state eseguite tutte le verifiche...
La nave Quinta Essentia, un mega yacht ibrido costruito nel 2016 e attualmente sotto bandiera delle Isole Marshall, si trova nelle acque della Costiera Amalfitana. Realizzato interamente in alluminio, rappresenta il simbolo della più alta qualità e innovazione tecnica a livello internazionale, con interni...
Abbiamo notato che stai usando uno strumento che blocca gli annunci pubblicitari.
La pubblicità ci permette di offrirti ogni giorno un servizio di qualità.
Per supportarci disattiva l'AdBlock che stai utilizzando.