Tu sei qui: Economia e Turismo“Impiegare il contante ci rende uomini responsabili”, la lettera di un lettore del Sole24ORE diventa virale
Inserito da (Maria Abate), venerdì 1 novembre 2019 12:19:33
È diventata virale la foto, tratta da "Il Sole 24 ORE", che un utente Facebook ha postato sul proprio profilo con visibilità pubblica (quasi 26mila condivisioni dal 15 settembre scorso), che riguarda il tema caldo dell'eliminazione dei contanti per i pagamenti.
«Credo che pagare gli acquisti con i contanti - ha scritto al quotidiano Giulia Grosso di Milano - sia un comportamento che ci rende consapevoli della spesa che facciamo. Abituare i giovani al pagamento elettronico, che avviene senza esborso fisico della moneta, ma solo con un passaggio della carta, non li educa alla responsabilità di non sprecare denaro. Molto semplice, sembra che i soldi siano regalati, che non finiscano mai... Sempre a portata di un bip».
La misura della Manovra 2020, che prevede multe per commercianti e professionisti che non accettano carte e bancomat, è volta a incoraggiare gli italiani a usare sempre meno il contante, a combattere l'evasione fiscale e l'economia criminale, ma sta facendo storcere il naso a molti, perché dà maggiore potere a banche e ad altri istituti finanziari.
E infatti il post ha collezionato, oltre alle infinite condivisioni, quasi duecento commenti, in cui si è creato un vivace dibattito. E se qualcuno concorda con l'autrice della riflessione, sostenendo che proprio la mancanza dell'atto fisico di estrarre le banconote dal portafogli e di vedere quanto contante c'è a disposizione farebbe perdere la misura e spingerebbe a spendere di più, qualcun'altro mette in evidenza un aspetto non considerato: «E la privacy? Sarò libera di spendere i miei soldi come è dove voglio senza che lo sappia nessuno?»
Ma c'è anche chi è contro: «Non sono d'accordo, penso che la responsabilità del denaro non sia legata ad un tipo di pagamento ma alla "fatica" nel guadagnarsi quei soldi».
Leggi anche:
Manovra 2020: multe per commercianti e professionisti che non accettano carte e bancomat
Eliminazione del contante, la proposta che fa riflettere gli italiani
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Positano Notizie!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie di Positano Notizie, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 104618105
L'Italia si conferma una delle mete più ambite per i turisti esteri anche per l'estate in arrivo. Le previsioni ENIT, infatti, confermano la grande voglia di vacanze nel nostro Paese, con18,6 milioni di passeggeri aeroportuali dall'estero. Dai primi risultati del monitoraggio ENIT le rilevazioni evidenziano...
Promuovere il patrimonio storico, culturale e artistico della Città di Piano di Sorrento attraverso un'iniziativa digitale dedicata a cittadini e turisti: un obiettivo ambizioso che oggi viene centrato grazie a una nuova idea dell'Amministrazione Comunale (Ufficio Cultura) condivisa da Piano Extra, l'associazione...
Il turismo come motore di sviluppo economico e culturale, ma anche come terreno di sfide e innovazione. È questo il tema centrale dell'incontro pubblico "Rivelare l'Italia: innovazione e sfide nel turismo del domani", in programma per sabato 14 giugno 2025, alle ore 12.00, presso la Pinacoteca Comunale...
FILT-CGIL e FIT-CISL esprimono forte preoccupazione per l'incremento esponenziale del traffico passeggeri presso l'Aeroporto Costa d'Amalfi e Cilento, causato dai disagi operativi dello scalo di Capodichino e dalla sua chiusura temporanea per circa 45 giorni a partire da gennaio 2026. Nel primo trimestre...
800 rose antiche, 1.200 viole, 1.000 piante di ruscus, oltre a ciliegi, viti e meli cotogni messi a dimora nell'area verde della casa del Giardino di Ercole di Pompei, anche detta "casa del profumiere", per la probabile produzione e commercializzazione di profumi che qui avveniva. L'immissione delle...