Tu sei qui: Economia e TurismoTurismo, in Italia spariti i clienti russi. Disertati anche hotel di lusso e boutique
Inserito da (Redazione Nazionale), mercoledì 10 agosto 2022 20:11:18
L'assenza della clientela russa si fa vedere e, soprattutto, sentire.
Per anni i russi sono stati i "padroni" del turismo a cinque stelle in Italia: protagonisti indiscussi in mete ambite come: Costa Smeralda, Liguria, Versilia, Capri, Ischia, penisola sorrentina e costiera amalfitana senza dimenticare le più esclusive mete siciliane.
Un trend che quest'anno è stato rivoluzionato dal conflitto in Ucraina e dalle sanzioni imposte dalla Ue, che hanno avuto immediati riflessi anche sul comparto turismo, con la presenza di turisti made in Moscow ridotta a cifre pari, quasi, allo zero.
L'estate 2022 fa segnare, quindi, un brusco stop alla presenza di megayacht nei mari italiani che ospitavano Paperoni russi, miliardari che non soggiornavano in hotel, avendo a disposizione veri e propri alberghi galleggianti, ma che scendevano a terra per i mega party organizzati per loro nei ristoranti famosi e più eleganti.
Al largo dei faraglioni non è ormeggiato, come ogni anno, il mega yacht "Eclypse", lungo 163 metri, di Roman Abramovich - che ha riparato in Turchia dopo le sanzioni dell'Ue - e non passa inosservata l'assenza di altri panfili come quelli di Arzhanov e Melnichenko e Mordashov. Sull'Isola Verde invece il crollo varia dal 50 al 90%.
E se le mete balneari sono state disertate, anche nelle città d'arte e dello shopping il bilancio del turismo russo è ampiamente negativo. A Venezia si attesta sullo 0,5-0,7% degli arrivi totali in laguna mentre a Milano, nella zona delle griffe a cominciare dalle boutique di via Monte Napoleone, si registra un netto calo di presenze così come nei grandi alberghi meneghini. Infine a Roma è quasi azzerata la presenza.
"E' mancato totalmente", spiega Roberto Necci, il presidente del Centro Studi Federalberghi della Capitale. Ed erano dei turisti ambiti, aggiunge, "perché‚ accanto alla sistemazione alberghiera affiancavano importante spesa che alimentava il commercio della città."
Fonte foto: Flickr e Commons Wikimedia
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