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PAESTUM - Non una semplice festa, ma un abbraccio simbolico tra musica e umanità. Il Dum Dum Republic, storico beach club di Zona Laura, inaugura il mese di giugno con un doppio appuntamento carico di significato. Domenica 1 e lunedì 2 giugno, in occasione della Festa della Repubblica, va in scena la "Festa dell’Umanità", un evento dedicato ai diritti civili e al sostegno attivo di Mediterranea Saving Humans, l’organizzazione che dal 2018 si batte per salvare vite nel Mediterraneo.

Domenica si parte con Discoverland, il raffinato progetto musicale di Roberto Angelini e Pier Cortese, in un viaggio sonoro intimo ed emozionale che riscrive brani iconici in chiave acustica. A seguire, il dj set di Kowu, tra contaminazioni elettroniche e vibrazioni afrobeat.

Il 2 giugno, invece, è il cuore pulsante dell’evento. Il Dum Dum si trasforma in un’arena solidale e multietnica, con un aperitivo etnico il cui intero incasso sarà devoluto a Mediterranea, per sostenere le missioni di soccorso civile nel Mediterraneo centrale. Sul palco si alterneranno Kento, rapper e attivista da sempre impegnato nei percorsi educativi nelle carceri minorili e nelle scuole, DJ Madkid, maestro della black music e protagonista dei più noti club europei, e DJ Fuzzten, turntablist di razza capace di infiammare il dancefloor a colpi di scratch e vinili afro-house.

«Crediamo nella Costituzione, nei diritti, nella pace – spiega Biancaluna Bifulco, anima del Dum Dum Republic – e con questo evento vogliamo lanciare un messaggio chiaro: non si può restare indifferenti. Chi salva una vita salva il mondo intero».

L’atmosfera psichedelica e colorata del Dum Dum si fonde con l’impegno per una società più giusta e solidale. Un appuntamento che unisce stili, culture e generazioni diverse, ispirato alle parole di Papa Francesco: "La musica è una lingua universale che può aiutare la convivenza tra i popoli".

Mediterranea, con la sua nave Mare Jonio, rappresenta oggi una delle poche voci civili a presidio del mare, in un tempo in cui il soccorso è sempre più criminalizzato. La presenza della ONG a Paestum è un segnale forte di vicinanza e responsabilità collettiva.

Per due giorni, il Dum Dum Republic sarà un presidio di pace, cultura e accoglienza. Perché la musica può davvero cambiare il mondo.