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Giornata di sopralluogo, quella di ieri, 26 giugno, a Castel Nuovo (Maschio Angioino) per Alessandro Bergonzoni, attore, performer e autore tra le voci più originali della scena culturale italiana. L'artista bolognese sarà protagonista del gran finale della rassegna "Estate a Napoli" con un trittico di spettacoli capaci di intrecciare arte, teatro e riflessione sociale in programma il 12, 13 e 14 settembre negli spazi della Cappella Palatina, dell'Armeria e nel Cortile del castello.

Questo programma della "tre giorni delle multi anime" di Alessandro Bergonzoni al Maschio Angioino:

• Venerdì 12 settembre, nella Cappella Palatina, l'artista guiderà il pubblico ne Il TAVOLO DELLE TRATTATIVE, un'installazione performativa potente e provocatoria: otto arti artificiali - donati da Emergency - sorreggono un tavolo simbolico, metafora della diplomazia fondata sulla carne viva di chi ha perso tutto nelle guerre.

• Sabato 13 settembre, nella Sala dell'Armeria, con più repliche durante la giornata, andrà in scena la performance TUTELA DEI BENI: CORPI DEL C'REATO AD ARTE. Una riflessione scenica sul valore dell'opera d'arte e dell'essere umano, in cui si confrontano, idealmente ma non solo, il direttore di un museo e quello di un carcere.

• Domenica 14 settembre, alle ore 21.00, nel Cortile del castello, sarà la volta della prima assoluta di ARRIVANO I DUNQUE, nuovo lavoro teatrale che evoca molti temi e visioni delle performance precedenti, chiudendo così simbolicamente il percorso.

Durante la visita, Bergonzoni ha potuto esplorare il castello e, in particolare, le sale che fino al 1° settembre ospitano la mostra Napoli Metafisica, che vede le opere fotografiche di Mimmo Jodice in dialogo con i dipinti di Giorgio de Chirico, il Cortile con l'installazione La freccia nel cuore di Gaetano Pesce e le Prigioni con l'opera Lacrime di coccodrillo di Francesco Vezzoli.