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Con una serie di cerimonie commemorative e deposizioni di corone d'alloro, la città di Napoli ha celebrato ieri, 28 settembre, l'anniversario delle Quattro Giornate, l'eroica insurrezione popolare che, nel settembre del 1943, portò alla liberazione della città dall'occupazione nazi-fascista, rendendo Napoli la prima grande città europea a scacciare l'invasore con la sola forza dei propri cittadini.

A rendere omaggio ai caduti e agli eroi di quei giorni cruciali è stato in prima linea il Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, che ha partecipato a tutte le tappe previste dal programma ufficiale.

«Le Quattro Giornate non sono solo un ricordo storico; sono il fondamento morale e civile della nostra città - ha dichiarato il Sindaco Manfredi al termine delle commemorazioni -. Il coraggio di un popolo che si ribella per la propria libertà, senza aspettare aiuti esterni, è un monito e un'ispirazione costante. Onorare quei sacrifici significa rinnovare ogni giorno il nostro impegno per la democrazia e per una Napoli sempre più giusta e libera.»

Le celebrazioni hanno avuto inizio con una serie di cerimonie in forma privata, riservate alle autorità cittadine, durante le quali il primo cittadino ha deposto corone d'alloro presso luoghi simbolo della resistenza partenopea:

• Caserma Legione Carabinieri Campania in Via Salvatore Tommasi

• Tomba di Salvo D'Acquisto nella Basilica di Santa Chiara

• Stele ai Caduti della Marina Militare nei giardini di Via Cesario Console

• Monumento ai Caduti delle Quattro Giornate in Piazza della Repubblica

Successivamente, le celebrazioni pubbliche si sono svolte con grande partecipazione civile e istituzionale. Al Mausoleo di Posillipo, alle ore 10:30, si è tenuta la prima commemorazione aperta alla cittadinanza, seguita dalla deposizione di corone:

• alle 11:00 in Piazza Bovio, presso la lapide commemorativa sulla facciata della Camera di Commercio,

• e alle 11:15 in Piazza Carità, davanti alla stele in onore di Salvo D'Acquisto, il vicebrigadiere dei Carabinieri che sacrificò la propria vita per salvare civili innocenti.