Tu sei qui: Flusso di CoscienzaA Stoccolma il 99% dei posti in terapia intensiva sono occupati, attenzione però: solo raccomandazioni, mai imposizioni!
Inserito da (Admin), giovedì 10 dicembre 2020 19:55:12
Anche in Svezia, Paese in cui non c'è mai stato un vero e proprio lockdown, preoccupa la seconda ondata della pandemia di Covid-19.
A Stoccolma il 99% dei letti in terapia intensiva della città, 168 in totale, sono occupati da pazienti Covid e non. A comunicarlo è il direttore sanitario regionale, Bjorn Eriksson, che in una conferenza stampa riportata dal quotidiano svedese The Local ha esternato le sue preoccupazioni.
Dall'inizio della Pandemia, è la prima volta che il sistema sanitario svedese è sottopressione. Secondo il portale TG24 di Sky "il Paese durante la prima fase del contagio era stato l'unico in Europa a non aver imposto mascherine, distanziamento sociale e chiusure di negozi e ristoranti, mentre con l'arrivo della seconda ondata sono state stabilite regole più ristrettive. Già nel mese di novembre, infatti, i pazienti Covid ricoverati negli ospedali svedesierano aumentati del 60%."
Per verificare le informazioni acquisite abbiamo contattato telefonicamente il nostro concittadino Carlo Prisco che da anni vive e lavora a Göteborg, nella regione Västra Götaland, la seconda città più popolosa della Svezia: «Purtroppo la notizia è vera. Il 99% dei 168 posti di terapia intensiva, inclusa quella di pediatria, della regione di Stoccolma sono occupati. Attenzione però. Prendendo il dato così com'è può scuscitare preoccupazione, sarebbe opportuno però analizzare quanti sono in pericolo di vita, secondo quali protocolli sono stati messi in terapia intensiva e, soprattutto, quanti sono malati di covid e quanti invece hanno altre problematiche, oltre a tener presente le fasce di età interessate. La vita reale continua come sempre, non c'è nessun lockdown (qui sarebbe una misura incostituzionale) ma ci sono dei consigli che le persone seguono attentamente. I cittadini mantengono la distanza interpersonale, molti usano la mascherina, ma comunque si va avanti. A dire il vero c'è molta meno gente del solito in giro.»
Insomma gli svedesi ascoltano le raccomandazioni della Sanità e mettono in pratica tutti i consigli, non ci sono imposizioni dello Stato ma i cittadini sono attenti e coscenziosi al fine di evitare che la pandemia dilaghi.
Foto Copyright: Carlo Prisco
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