Tu sei qui: Flusso di CoscienzaAlessandro Orsini scrive una lettera al direttore del "Corriere della Nato"
Inserito da (Admin), giovedì 21 aprile 2022 19:25:02
da un post di Alessandro Orsini
Caro Direttore del Corriere della Nato,
Lei continua a mettere sulla mia bocca parole mai pronunciate per scatenare campagne d'odio contro di me.
In queste ore vengo insultato violentemente per avere detto che mio nonno ha avuto un'infanzia felice sotto il fascismo.
Ma io non ho mai pronunciato la parola "fascismo" giacché mio nonno è nato nel 1908. Ne consegue che l'infanzia di mio nonno è avvenuta sotto la monarchia di Vittorio Emanuele III e non sotto Mussolini, di cui peraltro mio nonno era un oppositore.
Mio nonno era un ufficiale dei Bersaglieri. Dovrebbe sapere, caro direttore del Corriere della Nato, che gli attriti tra gli ufficiali dell'esercito, che giuravano fedeltà al re, e le milizie fasciste, erano diffusi giacché le milizie fasciste volevano spesso arrogarsi prerogative dell'esercito.
Dovrebbe sapere che tanti ufficiali dell'esercito italiano si sono schierati contro Mussolini dopo l'8 settembre 1943 (e anche prima).
Mio nonno ha partecipato alla seconda guerra mondiale. È stato catturato in Africa dagli inglesi e deportato in un terribile campo di prigionia in India. Tornò in Italia dopo 6 anni di durissima prigione, con un tumore che lo uccise in pochi anni. Ai tempi si moriva male di tumore, si veniva tagliati a pezzi, giusto per rispondere ai suoi lettori mentecatti che insultano la memoria di mio nonno che ha servito l'Italia molto meglio di quanto lei non faccia dalle sue sordide colonne.
Che in queste ore vengano intervistati pseudo storici del fascismo per smentirmi è grottesco giacché, a Carta Bianca, non ho mai parlato di fascismo.
Ben diversamente, ho accennato alla struttura sociale dell'Oman e al ruolo che la famiglia occupa nell'architettura relazionale di quel Paese.
Immagino già l'obiezione di quei grandi ignoranti che leggono i suoi articoli infamanti: "Ma come ha fatto il nonno di Orsini a stare 6 anni in prigionia se la guerra dell'Italia è durata dal 1940 al 1945?". Cari ignoranti, erano necessari alcuni anni per chiudere le pratiche con la prigionia ed essere ricondotti in Italia.
La politica del governo Draghi verso l'Ucraina è un fallimento totale. Il governo Draghi sta conducendo una politica criminale verso l'Ucraina alimentando la guerra dall'esterno.
Ma il Corriere della Nato parla di cose che non ho mai detto per difendere il governo e distrarre l'opinione pubblica dalla questione essenziale.
La strategia della Tass e del Corriere della Nato è la stessa.
P.S. Viva i bersaglieri!
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