Tu sei qui: Flusso di CoscienzaMorire a Firenze per colpa di una buca. Niccolò Bizzarri amava la vita, chiamarlo disabile è un orrore
Inserito da Massimiliano D'Uva (admin), venerdì 17 gennaio 2020 08:23:00
"Disabile morto dopo caduta in una buca", "21enne disabile in carrozzina cade per una buca e muore", "Niccolò, disabile 21enne, muore per una buca a Firenze", sono solo alcuni dei titoli di una storia che è stata raccontata a reti unificate. Titoli che se letti di sfuggita lasciano pensare ad una tragica fatalità "è morto perché disabile", "è morto per una semplice buca" e che si prestano a facili strumentalizzazioni politiche di parte.
Nei redazionali, più o meno allineati, parole forti di indignazione verso chi avrebbe dovuto evitare questa tragedia, si punta il dito verso la carente manutenzione, verso uno Stato che, come recita una triste poesia di Carmen Consoli, oggi "posa una ghirlanda tricolore con su scritto assente".
La verità la si legge tra le righe, nei racconti della quotidianità degli amici di Niccolò, del padre a cui il giovane ha rivolto la sua ultima disperata richiesta di aiuto e che oggi piange un figlio volato troppo presto in cielo.
Facile chiamare Niccolò "disabile", solo perché costretto su una sedia a rotelle, troppo facile strumentalizzare per meri scopi politici la fatale tragedia attaccando il sindaco di turno. Tra qualche giorno, terminata la furia mediatica, chi è distante dagli affetti di Niccolò, avrà dimenticato tutto, tornerà a non vedere, accecato dalla quotidianità di un mondo in cui invece dovremmo chiederci tutti se i veri disabili non siamo proprio noi.
Foto: Rai NewsTGR Regione Toscana
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Positano Notizie!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie di Positano Notizie, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
rank: 100812109
Articolo scritto da Grapevine per "Pillole d'Uva, una parola al giorno". La parola "nefrectomia" potrebbe non essere di uso comune, ma ha un'importanza vitale nel mondo della medicina. Derivata dal greco, dove "nephros" significa rene e "ektome" indica l'asportazione, la nefrectomia è un intervento chirurgico...
Raffaele Oriani è un giornalista che da oltre dieci anni collaborava con il Venerdì di Repubblica. La sua firma è apparsa anche su mensili del calibro di Reset, Iodonna del Corriere della Sera, oltre che Wired, D e GQ. La notizia che in questo momento sta facendo il giro del web, grazie anche all'amplificazione...
A distanza di più di un quarto di secolo dal morso di Mike Tyson che staccò un pezzo dell'orecchio di Evander Holyfield durante il combattimento per il campionato WBA dei pesi massimi nel 1997, il leggendario pugile ha lanciato da tempo una linea di dolci al THC a forma di orecchie. Le caramelle gommose...
Articolo scritto da Grapevine per "Pillole d'Uva, una parola al giorno". Il termine "eterogenesi" affonda le sue radici nel campo della biologia, ma il suo significato e le sue implicazioni si estendono ben oltre. Derivato dal greco "heteros", che significa diverso, e "genesis", che indica origine o...
Articolo scritto da Grapevine per "Pillole d'Uva, una parola al giorno". Benvenuti alla rubrica "Pillole d'Uva, una parola al giorno". Oggi esploreremo un concetto di grande valore nella nostra vita: "equanimità". Questa parola incarna la capacità di mantenere la calma e l'equilibrio emotivo, anche nelle...
Abbiamo notato che stai usando uno strumento che blocca gli annunci pubblicitari.
La pubblicità ci permette di offrirti ogni giorno un servizio di qualità.
Per supportarci disattiva l'AdBlock che stai utilizzando.