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Tu sei qui: GourmetCittà del Vino Campania: l'ex sindaco di Furore Raffaele Ferraioli è coordinatore, vicecoordinatore Vincenzo Savino
Scritto da (Maria Abate), martedì 17 agosto 2021 09:56:35
Ultimo aggiornamento martedì 17 agosto 2021 09:56:35
Raffaele Ferraioli, già sindaco di Furore, è stato confermato, all'unanimità, coordinatore regionale dell'Associazione Nazionale Città del Vino, pur avendo espresso la sua indisponibilità a ricandidarsi.
La nomina giovedì 12 agosto, a Furore, presso il Relais San Giacomo, dove l'assemblea regionale delle Città del Vino campane (per l'esattezza 47) ha rinnovato le cariche sociali, anche in vista dell'assemblea nazionale programmata per il prossimo ottobre a Noto, in Sicilia.
Il direttivo sarà composto da nove rappresentanti dei diversi terroirs (Cilento, Costa d'Amalfi, Terra di Lavoro, Sannio, Irpinia, Area flegrea). Al suo interno ci saranno due vice coordinatori; Marco Razzano da Sant'Agata dei Goti e Vincenzo Savino, vice sindaco di Tramonti.
Nella sua relazione Ferraioli ha fatto presente il difficile momento che il sodalizio vive, aggravato dalla scomparsa di Paolo Benvenuti, vera anima dell'associazione e di Nino d'Antonio, giornalista, amico di sempre.
Di seguito gli obiettivi da perseguire secondo Ferraioli:
- Regionalizzare da un lato e internazionalizzare dall'altro l'associazione, che deve essere meglio conosciuta sia dai cittadini delle diverse città socie, sia dagli organismi a livello internazionale, la positiva esperienza fatta da Marco Razzano alla ReceVin ne è un prova e va senz'altro sostenuta;
- Fare proselitismo presso i produttori e sollecitare la loro diretta partecipazione alla vita dell'ANCV;
- Migliorare i rapporti con le Regioni e, in particolare, in Campania battersi per il rilancio delle Strade del Vino, quali strumenti di integrazione dell'offerta, molto richiesta sul mercato;
- Proporre attraverso un Protocollo d'Intesa che il coordinatore spedirà in bozza a Fiorello Primi, presidente del Club dei borghi più belli d'Italia, la costituzione all'interno dei due sodalizi dei Borghi del buon Bere.
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