Tu sei qui: MondoIsraele, Hezbollah: "Vendicheremo morte Arouri"
Inserito da (Redazione Nazionale), giovedì 4 gennaio 2024 15:33:26
di Norman di Lieto
La tanto temuta escalation in Medio Oriente sembra stia arrivando, purtroppo.
Difficile mettere in fila gli avvenimenti che si sono succeduti dagli attacchi di Hamas a Tel Aviv del 7 ottobre scorso, con Israele che per 'stanare' i terroristi di Hamas nella Striscia si è macchiata di crimini anche contro i civili, venendo richiamata - svariate volte - all'ordine sia dall'Onu che, da molti altri paesi Ue, su tutti la Spagna e, finanche, dagli alleati americani; senza dimenticare, i continui appelli per un cessate il fuoco che non è mai arrivato.
Difficile arrivarci dopo l'uccisione del numero 2 di Hamas nel sud del Libano e dopo le due bombe al cimitero in Iran che hanno provocato almeno un centinaio di morti e oltre duecento feriti.
Anche le trattative per il rilascio ostaggi che vedevano in prima linea (anche) l'Egitto, ora, giocoforza, si fermeranno.
Prima delle due esplosioni in Iran era stato lo stesso governo libanese a chiedere ad Hezbollah di non rispondere, all'uccisione nella periferia sud di Beirut del numero due di Hamas Saleh al-Arouri da parte di Israele; temendo, come detto dal suo ministro degli Esteri, Abdallah Bou Habib, di essere trascinato in una guerra regionale che rischia solo di destabilizzare ulteriormente una situazione già molto tesa.
Ma il leader degli Hezbollah non sembra dello stesso avviso:
"Il crimine di Israele in Libano non resterà impunito. Se pensa di condurre una guerra contro il Libano, la nostra lotta sarà senza limiti e senza regole.
Andremo fino in fondo".
La rabbia per l'uccisione di Arouri si è rapidamente diffusa anche fuori dal Libano: l'Iran - come detto - alle prese con il sanguinoso attentato nell'anniversario della morte del generale Qasem Soleimani - assicura a sua volta:
"Una risposta appropriata del fronte della resistenza ai criminali Usa e ai loro alleati".
"Un'escalation del conflitto non è nell'interesse di nessuno", ha fatto sapere Washington.
L'escalation è un rischio più reale che - paradossalmente - pericoloso.
FOTO: pagina FB Benjamin Netanyahu e
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