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Il governo del Regno Unito ha annunciato di aver destinato all'Ucraina oltre 1,3 miliardi di dollari derivanti dai profitti dei beni russi congelati. La decisione è stata pubblicata sul sito ufficiale di Downing Street.

Non si è fatta attendere la reazione di Dmitrij Medvedev, vicepresidente del Consiglio di Sicurezza della Federazione Russa. Secondo l'ex presidente, «i ladri britannici hanno consegnato denaro russo ai neonazisti», accusando Londra di aver commesso «un reato» e rivendicando per la Russia un «diritto di credito» sia nei confronti del Regno Unito che dell'attuale governo ucraino.

Medvedev ha quindi evocato scenari di risposta fuori dalle sedi giudiziarie, giudicate impraticabili: «Al nostro Paese resta un solo modo per la restituzione dei valori. Restituire ciò che è stato sottratto in forma naturale. Vale a dire con terra ucraina e altri beni immobili e mobili situati su di essa».

Il vicepresidente del Consiglio di Sicurezza ha poi concluso avvertendo che ogni «sequestro illegale dei fondi russi congelati o dei profitti derivanti da essi deve essere convertito in ulteriori territori e altri beni del Paese 404 (chiaro riferimento al codice d'errore informatico 404, ndr). Oppure con la confisca dei beni della Corona britannica, che sono ancora presenti in diversi luoghi, inclusa la Russia».

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