Tu sei qui: MondoMorte disertore russo, Cremlino: "Non abbiamo informazioni sulla sua morte"
Inserito da (Redazione Nazionale), martedì 20 febbraio 2024 18:21:50
Il pilota russo Maksim Kuzminov, l'estate scorsa disertò col proprio elicottero in Ucraina; da qualche tempo viveva 'nascosto' in Spagna e, ieri, è stato trovato morto crivellato di colpi.
Chissà se Kuzminov pensava di essere 'finalmente' al sicuro in Spagna, i fatti dicono che lì, ieri, è stato ucciso.
La domanda però è lecita: si tratta di una vendetta dei russi per il tradimento subito o un regolamento di conti in una nuova vita all'estero che nulla avrebbe a che fare con l'aver disertato da militare russo consegnandosi a Kiev?
Mistero.
Le autorità ucraine - che dopo la sua fuga dall'esercito di Vladimir Putin lo avevano messo in sicurezza con la famiglia, nuovi documenti e 500.000 dollari di ricompensa - avevano confermato sin da subito che il giovane fosse morto. Ma le circostanze restano tutte da chiarire.
Kuzminov è stato trovato cadavere vicino a Villajoyosa, località costiera nella provincia di Alicante.
Kuzminov era stato il protagonista dell'Operazione Synytsia messa in atto con i servizi militari ucraini Gur il 9 agosto 2023 dopo una pianificazione di sei mesi: a settembre il giovane pilota raccontò di persona la sua fuga in elicottero nel documentario 'Downed russian pilots' e in una conferenza stampa a Kiev.
Quando la sua famiglia era già stata evacuata dalla Russia e portata al sicuro come promesso dal Gur, Kuzminov decise di agire atterrando nel luogo indicato dall'intelligence di Kiev.
Secondo il capo dell'intelligence esterna russa, Serghei Naryshkin, citato dalla Tass l'elicotterista russo Maxim Kuzminov era "un traditore e criminale che è diventato un cadavere morale già al momento in cui pianificava il suo delitto sporco e terribile".
Il Cremlino, dal canto suo, dichiara di non avere informazioni sulla morte in Spagna del disertore:
"Questa non è una questione che riguarda la presidenza", ha detto il portavoce Dmitry Peskov, citato dalle agenzie russe.
FONTE FOTO: Commons Wikimedia e Foto di Phil816 da Pixabay
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