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Prima di decretare quale sia effettivamente l'auto più costosa al mondo occorre prima fare due distinzioni principali. Esistono infatti due tipologie di auto che possono rientrare tra le più costose al mondo, quelle ideate e prodotte con un prezzo di listino, e in secondo luogo quelle che hanno raggiunto un determinato valore all'asta.

Nell'ultimo anno i prezzi delle auto sono aumentati vertiginosamente. Basti pensare che attualmente il prezzo medio di un veicolo nuovo si aggira intorno ai 40 mila, vale a dire circa 10 mila euro in più rispetto ai prezzi che si trovavano sul mercato prima della pandemia. A questo dobbiamo aggiungere anche una difficoltà nel reperire materiali di buona qualità dei vari marchi, come ad esempio i ricambi Volvo o BMW, i cui prezzi sono aumentati anch'essi. Oggi però non parleremo di auto comuni di fascia media, ma di veri e propri pezzi da collezione creati su misura su commissioni di privati. Andiamo a vedere quindi qual è l'auto più costosa al mondo.

Rolls-Royce Droptail

Fuori dal mercato delle auto d'epoca, troviamo un solo veicolo, progettato in tre modelli differenti, che si è attualmente il titolo di auto più costosa al mondo. Stiamo parlando della Rolls-Royce Droptail. Il prezzo di lancio è di 30 milioni, e ne sono state costruite finora soltanto tre esemplari. La prima, chiamata Arcadia Droptail, la seconda La Rose Noire Droptail, estremamente lussuosa e unica, e l'ultima che prende il nome di Amethyst Droptail.

Per quanto riguarda l'Arcadia, presenta dei particolari su tonalità bianche con particelle di alluminio che la fanno somigliare ad una vera e propria perla, donandole una profondità unica nel suo genere. Inoltre, in tutti e tre i modelli Droptail è presente una griglia verticale, delle luci molto sottili e una rotondità nella parte posteriore in grado di restituire una certa eleganza.

Come ricordiamo, la Rolls-Royce non è nuova dal produrre veicoli a tema nautico. Basti pensare alla Sweptail del 2017 o alla Boat Tail 2019, precedente record di auto più costosa al mondo con i suoi 28 milioni di listino. Questa serie di veicoli sono stati i primi prodotti unicamente per un mercato ricco e lussuoso. Mettendola in prospettiva, per produrre anche solo uno di questi veicoli, sono stati impiegati i soldi che servirebbero per produrre circa 1700 Nissan Sentra.

Fra le altre auto degne di nota, da aggiungere alla lista delle auto più costose di questo 2024, vale la pena nominare la Pagani Codalunga, con un prezzo di 7,4 milioni e la Bugatti Bolide in vendita a 4,3 milioni.

Mercedes-Benz 300 del 1955

Passiamo ora alle auto d'epoca con l'auto più costosa che sia mai stata venduta all'asta. La Mercedes-Benz 300 SLR Uhlenhaut Coupé è stata venduta in un'asta privata tenutasi presso il museo della Mercedes a Stoccarda, in Germania. Il prezzo che ha raggiunto è stato di 142 milioni di dollari, diventando di fatto l'auto più costosa al mondo mai prodotta. Il valore di questo veicolo è facilmente spiegabile, contando che nel 1955 ne sono stati creati soltanto due prototipi, ed uno è rimasto di proprietà della stessa casa automobilistica.

La nascita di questo prototipo è dovuta all'esigenza di avere tra le mani un veicolo che potesse competere nella 24 ore di Le Mans e nel campionato mondiale vetture sport del 1955. A differenza della precedente 300 SL prodotta nel 1952, questo modello incrementava un motore a 8 cilindri in grado di scaricare 310 cavalli che gli permettevano di raggiungere gli oltre 300 km/h. Una vera e propria macchina da guerra che quello stesso anno fu in grado di portare alla gloria la casa automobilistica guadagnandosi tutte le vittorie sulle principali corse su strada dell'epoca.

Chi sia nuovo proprietario della leggendaria 300 SLR rimane attualmente un mistero, ma sappiamo che con il ricavato dell'asta Mercedes ha deciso di fare un passo avanti nel mondo dell'economia ambientale, istituendo una borsa di studio per studenti che andranno a studiare le scienze ambientali e la decarbonizzazion

Foto di copertina di Melk Hagelslag da Pixabay

Foto interna di Madeinitaly da Pixabay