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È scomparso improvvisamente Remo Girone, all’età di 76 anni. Il decesso è avvenuto nella casa di Monaco in cui viveva con la moglie Victoria Zinny.

Nato il 1° dicembre 1948 ad Asmara (Eritrea) da genitori italiani, Girone si trasferì a Roma all’età di tredici anni. Qui frequentò l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica "Silvio d’Amico", abbandonando gli studi di economia per dedicarsi alla recitazione. Da quel momento in poi ha costruito una carriera lunga e intensa, attraversando il teatro con i classici, il cinema d’autore, la fiction e le produzioni internazionali.

Nel teatro, collaborazioni con registi di rilievo come Luca Ronconi, Orazio Costa, Peter Stein. Uno dei suoi ruoli più memorabili fu lo "Zio Vanja" di Čechov diretto da Peter Stein, che gli valse anche attenzione internazionale. Al cinema, dopo l’esordio in film come Roma rivuole Cesare di Miklós Jancsó (1972), partecipò a pellicole importanti, incluse quelle di Bellocchio (Il gabbiano), Scola (Il viaggio di Capitan Fracassa), Greenaway, Zanussi. In televisione, il ruolo che lo rese celebre fu senza dubbio Tano Cariddi, il mafioso ambiguo de La Piovra (stagioni dal 1987 in poi).

Tra gli ultimi impegni di Girone c’è la sua partecipazione al film The Equalizer 3, diretto da Antoine Fuqua e con protagonista Denzel Washington. Una curiosità significativa: alcune scene del film sono state girate in Costiera Amalfitana, precisamente ad Atrani. Girone fu impegnato nel cast proprio durante queste riprese, che portarono una produzione statunitense di grande richiamo in alcune delle zone più suggestive della Divina.