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Terrence Stamp, celebre attore britannico, è morto all'età di 87 anni. Con una carriera che abbraccia oltre sei decenni, Stamp è ricordato per ruoli che spaziano dal dramma alla fantascienza, diventando un volto iconico del cinema internazionale.

Nato a Londra nel 1938, Stamp conquistò la fama negli anni '60 con il film Billy Budd (1962), che gli valse una candidatura all'Oscar e un Golden Globe. Si impose rapidamente come uno dei volti più promettenti del cinema britannico e lavorò con registi di grande rilievo come William Wyler, che lo diresse ne Il collezionista (1965), in cui interpretava un giovane disturbato con toni inquietanti e misurati, confermando la sua versatilità.

La sua fama crebbe anche in ambito europeo, soprattutto grazie all'incontro con Pier Paolo Pasolini, che lo volle come protagonista enigmatico di Teorema (1968).

Ma fu la sua interpretazione del Generale Zod in Superman (1978) e Superman II (1980) a renderlo una leggenda del grande schermo. Il ruolo del supercriminale, ricco di carisma e intensità, lo consacrò come uno degli antagonisti più memorabili dei film supereroistici. La frase "Kneel before Zod" è diventata una delle più iconiche nella storia del cinema.

Gli anni novanta segnarono un'altra trasformazione nella sua carriera, con ruoli più eclettici e sorprendenti. Particolarmente significativa fu la sua interpretazione di Bernadette, una donna transgender nel film australiano Priscilla - La regina del deserto. Nello stesso periodo, fu protagonista di The Limey, diretto da Steven Soderbergh, dove interpretò un ex criminale consumato dal dolore e dalla rabbia.

Nella fase più recente della sua carriera, Stamp ha continuato a muoversi tra il cinema mainstream e quello d'autore, partecipando a franchise come Star Wars, prestando la voce a Jor-El nella serie Smallville, e collaborando con registi come Tim Burton ed Edgar Wright.