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Il Teatro alla Scala e il suo Corpo di Ballo piangono il Maestro Walter Venditti, scomparso lo scorso 5 giugno.

Protagonista della storia della danza italiana a tutto tondo, interprete, coreografo, insegnante, direttore di compagnie e autore di libri, con moltissimi riconoscimenti tra cui il titolo di Cavaliere della Repubblica Italiana, e protagonista della storia scaligera fin dal dopoguerra quando il suo nome si intreccia con quello di Aurel Milloss, a cui Arturo Toscanini diede l'incarico di riallacciare le file disperse della Compagnia dopo il secondo conflitto mondiale. Milloss (poi direttore del Ballo a più riprese), affiancò alle molte stelle femminili, nuovi elementi maschili come Ugo Dell'Ara, Giulio Perugini, Mario Pistoni, Walter Venditti e il più giovane Amedeo Amodio.

Primo ballerino dal 1950 al 1975, insegnante presso la Compagnia e la Scuola di Ballo, con 710 presenze in scena tra il 14 agosto 1946, quando esordisce al Palazzo dello Sport con Coppélia, e l'ultima recita di Excelsior del 24 marzo 1975, la sua carriera scaligera rimane negli annali con un interminabile prestigioso elenco di coreografi, artisti e coreografie che hanno davvero fatto la storia del nostro Teatro. da Aurel Milloss a Serge Lifar da Léonide Massine a George Balanchine, Mario Pistoni, John Cranko, Yvette Chauviré, Margot Fonteyn, Antonio Gades, Luciana Novaro, Vera Colombo, Fiorella Cova, Elettra Morini, Carla Fracci, Rudolf Nureyev e tanti altri; affidiamo il suo ricordo a questi preziosi scatti storici dal nostro archivio