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Si è spenta all'età di 87 anni Claudia Cardinale, una delle ultime grandi dive del cinema italiano ed europeo, capace di attraversare generi, epoche e continenti con un magnetismo unico. Nata a Tunisi nel 1938 da genitori siciliani, fu scoperta giovanissima grazie a un concorso di bellezza che la portò in Italia, dove iniziò la sua carriera con piccoli ruoli fino all'affermazione con Un maledetto imbroglio di Pietro Germi nel 1959.

La consacrazione arrivò negli anni Sessanta con due capolavori del cinema d'autore: Il Gattopardo di Luchino Visconti e 8½ di Federico Fellini. Indimenticabile la sua interpretazione in C'era una volta il West di Sergio Leone, in cui diede corpo e voce a Jill McBain, simbolo di coraggio e resilienza femminile. Accanto a Sophia Loren e Gina Lollobrigida, Cardinale divenne volto internazionale di un'Italia che brillava a Hollywood e nei festival di tutto il mondo, collezionando premi e riconoscimenti come David di Donatello e Nastri d'argento.

Negli anni Settanta, dopo la rottura con il produttore Franco Cristaldi, visse un periodo più complesso ma non smise mai di lavorare, scegliendo progetti tra cinema, teatro e televisione. La sua carriera si arricchì di collaborazioni internazionali e negli ultimi decenni fu più volte celebrata con premi alla carriera che ne riconobbero il ruolo di icona culturale e cinematografica.

Con Claudia Cardinale se ne va una delle figure più rappresentative del nostro cinema, capace di coniugare grazia e determinazione, eleganza e forza. Resta nei suoi film l'immagine senza tempo di una donna che ha dato al grande schermo non solo la sua bellezza, ma soprattutto una personalità artistica che continuerà a parlare alle generazioni future.