Tu sei qui: PoliticaAnci, sindaci italiani chiedono al governo il via libera al terzo mandato
Inserito da (Redazione Nazionale), mercoledì 25 ottobre 2023 22:00:42
Il terzo mandato per i sindaci non è più tabù: per questo i sindaci italiani incalzano il governo durante la 40ma assemblea nazionale dell'Anci in corso a Genova dove il presidente Antonio Decaro, ha spiegato:
"Al governo abbiamo chiesto una cosa semplice: rispettare il principio di rappresentanza e di fiducia che ci lega ai nostri concittadini. Noi riteniamo che solo i cittadini dovrebbero decidere se confermare un bravo sindaco o mandarlo a casa come capita in tutti i sistemi democratici d'Europa. Solo in Italia questo non accade. Non sarà che hanno un po' paura dei sindaci e del loro rapporto con questo paese?".
La richiesta è condivisa da Salvini, che intervenendo oggi alla stessa assemblea, ha affermato:
"Ritengo assolutamente sciocco, controproducente e lesivo del pubblico interesse dire di no al terzo mandato dei sindaci perché significa privarsi di professionalità e competenze". A Salvini ha fatto eco il governatore della Liguria Giovanni Toti: "In Italia uno può fare il ministro per 20 anni, il parlamentare per 50 anni, ma un sindaco di un comune di 20 mila abitanti non può fare un terzo mandato. E' una cosa incomprensibile, un'indulgenza a quell'antipolitica che ha devastato questo paese".
Non si tira indietro il 'padrone di casa' il sindaco di Genova, Marco Bucci, secondo il quale i sindaci più giovani potrebbero di mandati potrebbero farne anche quattro:
"Il sottoscritto è abbastanza vecchio per poter dire che due mandati sono sufficienti - ha affermato Bucci - ma io non faccio storie, la storia la fanno anche tutti gli altri sindaci. Poco fa ho visto un sindaco calabrese di 26 anni, una cosa incredibile, se partono da 26 anni possono farne anche tre o quattro di mandati. Ma ripeto, il terzo mandato personalmente non mi riguarda di sicuro".
Decaro a Genova ha puntato il dito anche contro quella che giudica un'anomalia, insieme al limite dei due mandati:
"Noi sindaci siamo l'unica figura istituzionale che per candidarsi in Parlamento deve dimettersi 6 mesi prima. Tuttavia, anche a pochi mesi dalla conclusione del mio mandato non intendo venir meno all'impegno preso con i sindaci italiani : continuerò a battermi fino all'ultimo giorno per vederci riconosciuto il rispetto che il nostro ruolo merita".
Presente anche con un video messaggio il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella che ha ricordato l'estrema importanza dei sindaci e ha parlato dell'importanza fondamentale del PNRR:
"Più soldi che dal piano Marshall. Ecco perché sull'attuazione del Pnrr non si può fallire. Occorre rimettere tutti "alla stanga", come disse in suo durissimo intervento dei mesi scorsi per risvegliare la politica da una soporifera inerzia attuativa".
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