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L'emergenza coronavirus, in cui si trova ormai da giorni tutto il sistema Italia, proroga non solo le scadenze fiscali ma anche i termini di accertamento.

I controlli anti evasione, invece, si prolungano di ben due anni per effetto di norme contenute nel decreto Cura Italia approvato il 16 marzo 2020.

Secondo Antonio Gigliotti, direttore di Fiscal Focus, ci troviamo davanti ad una vera e propria "vigliaccata" da parte del nostro Governo.

«Capisco le difficoltà del momento, non comprendo cosa centri in questa manovra, una disposizione che dice che a fronte dai 4 giorni a 2 mesi circa dei pagamenti e dal blocco degli accertamenti per 4 mesi, perché, a fronte di questi aiuti, hanno allungato di due anni gli accertamenti. Cioè tutto quello che scadeva al 31 dicembre 2020 è stato allungato di due anni. Una vigliaccata, un'operazione di sciacallaggio fiscale. Questo non è un Fisco amico: è un nemico!»

Le parole forti, utilizzate da Gigliotti, fanno comprendere che non solo la coperta degli aiuti è corta ma che addirittura lo Stato voglia vessare, cittadini e imprese, oltre i termini di legge attuali. Insomma, in un momento di emergenza nazionale, una vergogna tutta italiana.