Tu sei qui: PoliticaBologna riabbraccia Zaki: "Grazie a ong e Meloni"
Inserito da (Redazione Nazionale), domenica 23 luglio 2023 21:28:52
Dopo tante polemiche per il mancato invito a tornare con un volo di Stato, Patrick Zaki è atterrato a Malpensa: inizia oggi la nuova vita dello studente egiziano 'graziato' dal presidente egiziano al Sisi.
Il rettore Giovanni Molari e la professoressa Rita Monticelli lo hanno abbracciato stretto e lo hanno ricondotto a Bologna.
"Finalmente sono qui, è un sogno che si avvera dopo tutti questi anni. Non ci sono parole che possano descrivere come mi sento", ha detto nel rettorato, subito dopo aver ricevuto la pergamena di laurea e un augurio dal rettore:
"Una vita libera e indipendente, senza farsi tirare per la giacchetta. E' bello averlo qui, l'Università è un luogo di libertà e pluralismo".
E poi, da parte di Zaki, i ringraziamenti:
"Ringrazio le autorità italiane e egiziane, le ong, la società civile. i vertici dello stato italiano fino alla presidente del consiglio", ha detto. Ricordando subito l'altra causa che riguarda Italia ed Egitto: "Giustizia per Giulio Regeni. La mia è stata una storia di successo, ma in Egitto ci sono ancora centinaia di persone in prigione, chiediamo che vengano rilasciate. Meritano la grazia presidenziale come me".
Già la giornata era iniziata con parole di ringraziamento, come a raffreddare le polemiche sul rifiuto del volo di Stato, pronunciate all'aeroporto del Cairo.
"Un grazie al governo italiano per quello che ha fatto negli ultimi giorni, ho veramente apprezzato tutto quello che hanno fatto".
Anche Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia, ha sottolineato come Patrick abbia "più volte ringraziato e manifestato apprezzamento per gli sforzi fatti a ogni livello, istituzioni italiane comprese, perché arrivasse questo giorno. Ora - ha detto Noury, arrivato anche lui a Bologna ad accogliere il 32enne - è il momento che noi ringraziamo lui: per aver resistito al carcere, per averci spronato ad agire ogni giorno, per non aver mai dimenticato gli altri prigionieri di coscienza egiziani, per aver reso possibile la più grande campagna per un prigioniero di coscienza del XXI
secolo".
Fonte foto: pagina Facebook Alma Mater Bologna
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