Tu sei qui: PoliticaConsiglio dei Ministri, via libera alla riforma per la formazione e il reclutamento dei docenti
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), venerdì 22 aprile 2022 07:35:35
Il Consiglio dei Ministri si è riunito giovedì 21 aprile 2022, alle 17.45 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza, in collegamento da remoto, del Presidente Mario Draghi. Segretario il Sottosegretario alla Presidenza Roberto Garofoli.
Il Consiglio dei Ministri ha approvato definitivamente il decreto legge che introduce ulteriori misure urgenti per l'attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Nel testo, che era già passato in Consiglio, è entrato il "pacchetto scuola" con la riforma del reclutamento e della formazione degli insegnanti.
In particolare, il testo è stato integrato con norme che prevedono:
Percorsi certi per chi vuole insegnare. Una definizione più chiara degli obiettivi e delle modalità della formazione dei docenti durante tutto il loro percorso lavorativo. Concorsi annuali per reclutare con costanza il personale, aprendo più rapidamente le porte ai giovani. Questi i tre perni della riforma approvata oggi dal governo, che porterà in cattedra, entro il 2024, i primi 70mila insegnanti.
Nel decreto-legge sul Pnrr è prevista anche la nuova Scuola di alta formazione per dirigenti, insegnanti e personale ATA.
"Oggifacciamo un ulteriore passo avanti per dare stabilità al sistema d'Istruzione - sottolinea il Ministro Patrizio Bianchi-. Prevediamo un percorso chiaro e definito per l'accesso all'insegnamento e per la formazione continua dei docenti lungo tutto l'arco della loro vita lavorativa. Puntiamo sulla formazione come elemento di innovazione e di maggiore qualificazione di tutto il sistema".
Prosegue il Ministro: "Prevediamo, poi, entro il 2024, 70.000 immissioni in ruolo, attraverso concorsi che saranno banditi con cadenza annuale. Gli insegnanti sono il perno dei nostri istituti e devono avere un quadro strutturato di inserimento, il giusto riconoscimento professionale e strumenti che consentano un aggiornamento costante, indispensabile per svolgere il loro compito di guida delle nuove generazioni. Al centro di questa riforma c'è un'idea precisa di una scuola aperta e inclusiva, che stiamo costruendo con le risorse del PNRR a disposizione e con il dialogo con tutti gli attori coinvolti".
La formazione iniziale e l'abilitazione
Si definiscono le modalità di formazione iniziale, abilitazione e accesso all'insegnamento nella scuola secondaria.
Sono previsti:
Il percorso di formazione abilitante si potrà svolgere dopo la laurea oppure durante il percorso formativo in aggiunta ai crediti necessari per il conseguimento del proprio titolo. È previsto un periodo di tirocinio nelle scuole. Nella prova finale è compresa una lezione simulata, per testare, oltre alla conoscenza dei contenuti disciplinari, la capacità di insegnamento.
L'abilitazione consentirà l'accesso ai concorsi, che avranno cadenza annuale per la copertura delle cattedre vacanti e per velocizzare l'immissione in ruolo di chi vuole insegnare. I vincitori del concorso saranno assunti con un periodo di prova di un anno, che si concluderà con una valutazione tesa ad accertare anchele competenze didattiche acquisite dal docente. In caso di esito positivo, ci sarà l'immissione in ruolo.
In attesa che il nuovo sistema vada a regime, per coloro che già insegnano da almeno 3 anni nella scuola statale è previsto l'accesso diretto al concorso. I vincitori dovranno poi conseguire 30 crediti universitarie svolgere la prova di abilitazione per poter passare di ruolo.
Durante la fase transitoria, coloro che non hanno già un percorso di tre anni di docenza alle spalle ma vogliono insegnare potranno conseguire i primi 30 crediti universitari, compreso il periodo di tirocinio, per accedere al concorso. I vincitori completeranno successivamente gli altri 30 crediti e faranno la prova di abilitazione per poter passare di ruolo.
La formazione continua e la Scuola nazionale
La formazione in servizio dei docenti diventa continua e strutturata in modo da favorire l'innovazione dei modelli didattici, anche alla luce dell'esperienza maturata durante l'emergenza sanitaria e in linea con gli obiettivi di sviluppo di una didattica innovativa previsti nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
La formazione sulle competenze digitali e sull'uso critico e responsabile degli strumenti digitali sarà parte della formazione già obbligatoria per tutti e si svolgerà nell'ambito dell'orario lavorativo.
Viene poi introdotto un sistema di aggiornamento e formazione con una pianificazione su base triennale che consentirà agli insegnanti di acquisire conoscenze e competenze per progettare la didattica con strumenti e metodi innovativi. Questa formazione sarà svolta in orario diverso da quello di lavoro e potrà essere retribuita dalle scuole se comporterà un ampliamento dell'offerta formativa. I percorsi svolti saranno anche valutati con la possibilità di accedere, in caso di esito positivo, a un incentivo salariale.
I percorsi di formazione continua saranno definiti dalla Scuola di alta formazione che viene istituita con la riforma e si occuperà non solo di adottare specifiche linee di indirizzo in materia, ma anche di accreditare e verificare le strutture che dovranno erogare i corsi, per garantirne la massima qualità. La Scuola, che fa parte delle riforme del Pnrr, si occuperà anche dei percorsi di formazione di dirigenti e personale Ausiliario, Tecnico e Amministrativo.
Foto: Governo.it
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Positano Notizie!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie di Positano Notizie, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 104013106
"Adottare ogni iniziativa di competenza, anche e soprattutto di carattere ispettivo, affinché sia fatta chiarezza rispetto a quanto accade presso l'Azienda ospedaliero- universitaria Ruggi d'Aragona di Salerno". È quanto chiede Pino Bicchielli, vicepresidente del gruppo Noi Moderati alla Camera dei Deputati...
Il gruppo consiliare di minoranza "Su per Positano" annuncia la presentazione, nel prossimo Consiglio Comunale, di una mozione ispirata alla proposta dell'Associazione Officina 2.0, finalizzata a esprimere una chiara presa di posizione in favore dei diritti umani, della pace e della giustizia internazionale,...
"È sorprendente che il presidente De Luca, nonostante gli scandali e le inefficienze che affliggono la sanità campana e i numerosi problemi irrisolti della Regione, trovi il tempo per attaccare il Governo Meloni sulla sicurezza, arrivando persino a smentire il suo stesso sindaco, Vincenzo Napoli. Quest'ultimo,...
"Quella di oggi non è solo l'apertura al traffico di un viadotto ricostruito e con maggiori standard di sicurezza, ma è un segnale chiaro della serietà con cui il Mit e Governo, con prezioso supporto di Anas, stanno affrontando il tema della manutenzione e dell'ammodernamento stradale, soprattutto nelle...
"Come previsto dal cronoprogramma, dal primo luglio riaprirà la linea ferroviaria Battipaglia-Potenza. Sono infatti stati completati i lavori di potenziamento infrastrutturale programmati in questa interruzione continuativa, che consentiranno di incrementare gli standard prestazionali dell'opera commissariata"....