PoliticaDecreto Lavoro, Landini: "Non escludo sciopero"

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Decreto Lavoro, Landini: "Non escludo sciopero"

Con la data simbolo del 1° Maggio che ha visto il governo Meloni presentare il decreto sul lavoro le organizzazioni sindacali sono critiche, soprattutto Uil e Cgil con il suo segretario generale

Inserito da (Redazione Nazionale), martedì 2 maggio 2023 22:17:56

Non è piaciuto il decreto lavoro ai sindacati e soprattutto a Maurizio Landini, leader della Cgii che ospite nel programma di Rai 3'Il cavallo e la torre' ribadisce che:

''Se non ci saranno risposte, se l'atteggiamento continuerà ad essere che non ti coinvolgono e pensano di poter fare quello che ritengono più opportuno, peggiorando le condizioni, io non escludo nulla perchè vogliamo portare a casa il risultato''.
Non escludo nessuna forma di quelle che il sindacato deve mettere in campo, noi però vogliamo coinvolgere le persone, vogliamo raccontare quello che sta succedendo'', sottolineaLandini. ''Di riforma delle pensioni non se ne parla più, i morti sul lavoro continuano ad esserci e stanno tagliando sugli ispettorati'' e sulla riforma fiscale ''da una parte fanno finta di dire affronto un tema e dall'altra favoriscono con i condoni l'evasione fiscale''.

Intanto ieri, 1° Maggio mentre c'era il concertone, Giorgia Meloni in un video come condiviso anche dal nostro portale ha raggiunto oltre mezzo milione di visualizzazioni in 24 ore solo su Twitter.

Se basta questo tipo di dati a giudicare la l'efficacia comunicativa, allora ha funzionato ottimamente il video con cui la premier ha presentato sui social il decreto lavoro varato dal governo il primo maggio.

Anziché la conferenza stampa, tre minuti e trentaquattro secondi di monologo, un lungo piano sequenza montato con qualche interruzione, in cui la premier ha snocciolato le principali misure del provvedimento, camminando attraverso i suoi uffici, accompagnata dalla telecamera finché ha preso posto in Consiglio dei ministri, fra il vicepremier Antonio Tajani e il sottosegretario Alfredo Mantovano, facendo risuonare la campanella che da tradizione segna l'inizio del Consiglio dei ministri.

Una soluzione decisa dopo le osservazioni dei leader di Cgil, Cisl e Uil nel confronto di domenica con i sindacati.

 

Fonte foto: pagina facebook Cgil

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