Tu sei qui: PoliticaDecreto Rave party, Conte: «Raccapricciante». E su Meloni: «Sua cultura non distante da regime fascista»
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), giovedì 3 novembre 2022 08:39:08
Contro la norma sui rave party si è scagliato anche Giuseppe Conte. Dopo i fatti di Modena, il leader del Movimento 5 Stelle ha scritto un lungo messaggio affidato ai social per chiedere il ritiro del "raccapricciante" decreto.
"Nel decreto-legge adottato dal Governo compare una nuova fattispecie di reato. Premetto che io stesso, nel mio post di ieri avevo aperto ad "azioni mirate a maggiore prevenzione e contrasto dell'illegalità" per contrastare raduni che creano, oggettivamente, problemi di ordine pubblico e sicurezza, anche a garanzia dell'incolumità degli stessi partecipanti. Ma il modo con cui si è intervenuti è raccapricciante. Viene punito, sino a 6 anni, chi promuove, ma anche chi partecipa a un raduno che comporti invasione di edifici o terreni e coinvolga un numero superiore a 50 persone e dal quale può derivare un pericolo per l'incolumità pubblica o la salute pubblica.
L'intera struttura del reato appare basata su un pericolo ("può derivare un pericolo") del tutto remoto con il risultato che la medesima offensività della condotta, già in ipotesi, risulta fortemente attenuata. Peraltro non ha precedenti nel nostro ordinamento un reato plurisoggettivo necessario che colpisca più di 50 persone riunite. Senza dire dell'arbitrarietà di questo numero (50 persone riunite non commettono reato, 51 persone sì). La punizione è del tutto abnorme.
Il Governo dimostra la sua totale intolleranza per i nostri giovani che si riuniscono in campagna o in un edificio sino al punto di punirli con una pena superiore a quella prevista per i reati pur gravi di pubblici funzionari che alterano le gare pubbliche (art. 353 e 353 bis c.p.) o per il reato di frode nelle pubbliche forniture (art. 356 c.p.) che viene commesso, ad esempio, da chi fornisce cemento armato depotenziato, all'origine del crollo di ponti e scuole.In conclusione, questa norma non ha nulla a che vedere con il diritto penale. Questa norma è un docile strumento che, per la sua genericità, consentirà un esercizio discrezionale alle autorità preposte alla sicurezza e all'ordine pubblico. Si applicherà anche ai raduni negli edifici, quindi nelle scuole, nelle fabbriche, nelle università.
Ci aspettavamo come primo atto del Governo un intervento per il caro-bollette e per il caro-prezzi. Nulla di tutto questo. Abbiamo invece una esibizione muscolare di un governo impregnato di una ideologia iniquamente e soverchiamente repressiva. Questa è una norma da "stato di polizia". La Meloni ha dichiarato di non avere simpatie per il regime fasciste. Ma la sua cultura non è distante".
"Ci batteremo per contrastare questa deriva con tutte le nostre forze.
P.S. Ieri, durante la conferenza stampa, il Presidente del Consiglio e il Ministro dell'interno hanno giustificato il raduno di Predappio dicendo che è questione diversa. Dovrebbero saperlo che quel raduno configura il reato di apologia del fascismo, punito con la reclusione ai sensi dall'art. 4 della legge n. 645/1952, quale modificato nel 1993. I prefetti e le forze di polizia hanno l'obbligo di intervenire per impedire condotte che configurano reati. Doppia morale?", conclude Conte.
Foto: Giuseppe Conte
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Positano Notizie!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie di Positano Notizie, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 105016107
Dopo il video diventato virale in cui due barcaioli si contendono con toni accesi l'ingresso alla Grotta Azzurra, il sindaco di Anacapri Francesco Cerrotta ha chiesto che il servizio di trasporto dei turisti venga affidato attraverso una gara d'appalto pubblica. In una lettera inviata alla Direzione...
"Dall'acqua sporca ai topi morti il mare di Salerno è un deterrente per i turisti". Amara constatazione quella di Aurelio Tommasetti, capo dell'opposizione nel Consiglio regionale della Campania e consigliere regionale della Lega, sulle segnalazioni riguardanti la grave emergenza igienica lungo le coste...
Dopo un'estate segnata da incendi devastanti che hanno distrutto ettari di boschi e macchia mediterranea, la Campania si troverà presto a fare i conti con alluvioni e fenomeni estremi. "È evidente che il territorio regionale è sempre più fragile. Un fattore che rende urgente approvare uno strumento normativo...
La Costiera Amalfitana sarà una delle tappe chiave del tour estivo di Fratelli d'Italia in vista delle elezioni regionali del 23 e 24 novembre. Lo ha confermato, in un'intervista a Le Cronache, il senatore Antonio Iannone, sottosegretario al Mit e commissario regionale del partito in Campania, illustrando...
"Sono stati giorni di grandissima fatica e sofferenza. Quanto è accaduto sul Vesuvio è qualcosa di drammatico, verificatosi, del resto, all'indomani di un altro incendio, ancor più tossico, al deposito sequestrato di tessuti sul territorio di Pompei. Per giorni le nostre comunità, i nostri figli hanno...