Tu sei qui: PoliticaDepuratore a Maiori, “Idea Comune”: «Disobbedire!». E “Cambiamo Rotta”: «Sì, ma in che modo?»
Inserito da (Maria Abate), giovedì 5 agosto 2021 16:23:06
«L'Amministrazione comunale fa del male a Maiori: impoverisce il futuro delle nuove generazioni e a tutti noi ci toglie la dignità».
Esordisce così il Gruppo Consiliare "Idea Comune" in un manifesto affisso sulle bacheche di Maiori.
«La provincia di Salerno, con il responsabile del procedimento arch. Cavaliere e il suo fido scudiero Reale di Minori, velenosamente confermano che il mega depuratore sarà ubicato sul nostro territorio. Ferisce il silenzio del nostro Sindaco. Tonino, tu hai il dovere di difendere Maiori, la nostra storia, la nostra fierezza», scrivono Salvatore Della Pace e Marco Cestaro.
«A decidere quello che si deve fare sul nostro territorio saranno i Maioresi [...]. Prima di dire addio alla nostra naturale vocazione turistica e trovarci di fronte ad un paese sventrato, prima di consegnare ai giovani "il paese delle feci", combatteremo a viso aperto questa vera trappola ad incastro», assicurano i consiglieri di minoranza, che lanciano «un accorato appello a tutti i cittadini: non è più tempo di dividerci, le elezioni sono alle spalle e il risultato va rispettato».
«C'è necessità di recuperare quell'unità collettiva, fatta di sentimenti popolari, semplici e profondi: partendo dalle care frazioni, Ponteprimario, Vecite, S. Maria delle Grazie, S. Pietro e Castello, abbracciando i rioni delle colline Campo e Lazzaro, il centro e il lungomare fino a sfiorare Il mare. Il Sindaco e la Giunta non possono restare sordi e cinici a questo richiamo che nasce dalle nostre vallate e tocca i cuori di tutti noi. Concittadini, noi ci saremo. Confermiamo che disobbedire oggi più che mai è un bene necessario», chiosano.
Al manifesto, pubblicato anche su Facebook, ha replicato il gruppo civico "Cambiamo Rotta".
«Una disobbedienza civile dettata dal fatto che ormai sono stati superati i limiti del buon governo! Ma oltre a professare libertà di pensiero e di opposizione nei confronti della maggioranza, in cosa consisterebbe questa disobbedienza? Intendo praticamente Idea Comune cosa propone? Come possiamo noi cittadini difendere la nostra terra? I cittadini chiedono soluzioni, soprattutto quelli più coinvolti da questo scempio. Allora parlare di disobbedienza ci sta, ma si faccia capire come bisogna disobbedire a un progetto già affidato!», ha dichiarato Imma Santomauro.
«Vorrei precisare due cose - ha aggiunto Salvatore Proto -. La prima è che il gruppo consiliare Idea Comune era presente in consiglio comunale nella scorsa consiliatura ed era formato da due componenti fuoriusciti dalla maggioranza. Per quanto riguarda la seconda precisazione vorrei solamente ricordare a tutti che il progetto è stato già appalto dalla Provincia, per questo motivo non mi è chiaro in che modo Idea Comune chiede di disobbedire...».
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