Tu sei qui: PoliticaGuerra in Ucraina, Draghi incontra Biden a Washington: «Putin pensava di dividerci ma ha fallito»
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), mercoledì 11 maggio 2022 10:01:21
Com'era già stato anticipato nelle settimane scorse, il premier Mario Draghi, si è recato ieri, martedì 10 maggio, a Washington per incontrare il presidente statunitense Joseph Biden. Un incontro atteso per discutere sull'invasione russa in Ucraina e sulle azioni da compiere per porre fine al conflitto.
«I legami tra i nostri due Paesi sono sempre stati molto forti e, semmai, questa guerra in Ucraina li ha resi ancora più forti. - ha spiegato il premier italiano - Se Putin ha mai pensato di poterci dividere, ha fallito. Su questo non c'è dubbio. Siamo uniti nel condannare l'invasione dell'Ucraina, nel sanzionare la Russia e nell'aiutare l'Ucraina come ci chiede il Presidente Zelensky. Devo dirvi che in Italia e in Europa ora la gente vuole mettere fine a questi massacri, a questa violenza, a questa macelleria che sta accadendo. La gente pensa a cosa possiamo fare per portare la pace. Dobbiamo certamente usare qualsiasi canale diretto/indiretto, la comunicazione - ma è sufficiente? Cosa possiamo fare?».
«La gente pensa, o almeno vuole pensare, alla possibilità di portare un cessate il fuoco e di ricominciare con dei negoziati credibili. Questa è la situazione in questo momento. Penso che dobbiamo riflettere profondamente su come affrontare questo. Continueremo, io e te, a lavorare sulla sicurezza energetica, sulla sicurezza alimentare in particolare - che ora è un'altra questione e ne parleremo più tardi, su cosa fare. L'altra cosa che dirò - non credo che ne parleremo più tardi - è che quello che è successo in Ucraina porterà un drastico cambiamento nell'Unione Europea. Siamo sempre stati vicini; ora saremo molto più vicini. So di poter contare sul tuo sostegno come un vero amico dell'Europa, e dell'Italia naturalmente».
Foto: Governo.it
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Positano Notizie!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie di Positano Notizie, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 103110109
L'elezione di Papa Leone XIV, il cardinale statunitense Robert Francis Prevost, ha subito suscitato un'eco globale, con messaggi di congratulazioni e speranza da parte di leader politici di tutto il mondo. Donald Trump, presidente degli Stati Uniti, ha voluto esprimere il suo entusiasmo sui social network,...
"Da Totò che tenta di vendere le liste d'attesa in Campania per miracoli a ‘Peppiniello', celebre per la sua frase ‘Vincenzo m'è padre a me' nel film Miseria e Nobiltà, il passo è breve. E proprio i panni del giovane e inesperto Peppiniello sembra aver indossato ormai da tempo l'onorevole Piero De Luca,...
"Sul Pnrr i conti non tornano e siamo sull'orlo di un fallimento totale che sta facendo precipitare l'Italia nel vuoto. Per questo rivolgiamo al governo un invito costruttivo: fatevi aiutare e coinvolgete il Parlamento. Questo esecutivo sta dilapidando un patrimonio economico che rischia di non tornare...
"De Luca sembra Totòtruffa 2.0: invece di vendere la Fontana di Trevi, ti vende le liste d'attesa come miracoli e poi lascia gli sventurati cittadini in attesa 120 giorni anche per un semplice ecocardiogramma". Lo dichiara il Senatore di Fratelli d'Italia, Antonio Iannone, Commissario Regionale del Partito...
Una frase di Volodymyr Zelensky ha fatto esplodere il confronto verbale tra Kiev e Mosca in vista delle celebrazioni del 9 maggio, anniversario della vittoria sovietica sulla Germania nazista. Il presidente ucraino ha dichiarato: «Non possiamo garantire la sicurezza dei leader politici internazionali...