Tu sei qui: Politica«L’assurda ricetta del governo Meloni: più soldi per le armi e meno per la scuola», l'attacco del M5S
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), martedì 6 dicembre 2022 09:53:18
"Il governo Meloni vuole fare cassa tagliando centinaia di scuole da qui ai prossimi anni. Sembra uno scherzo, ma è scritto nero su bianco nella legge di bilancio, dove si parla esplicitamente di "riduzione graduale del numero di istituzioni scolastiche". Eppure fu proprio la stessa Giorgia Meloni, mentre nel pieno della pandemia il governo Conte destinava ben 10 miliardi alle scuole solo per fronteggiare l'emergenza, a dire che era necessaria una "rivoluzione culturale" che mettesse "la valorizzazione della scuola e la centralità dell'educazione in testa alle priorità dello Stato e della politica". Parole destinate a foraggiare una propaganda puntualmente smentita alla prova dei fatti. Oggi infatti proprio il suo governo fa cadere la mannaia sulla scuola pubblica italiana, in piena continuità con la tradizione dei governi di Destra, che tagliarono 8 miliardi ai tempi della famigerata riforma Gelmini".
E' quanto si legge in una nota, affidata agli organi stampa, a firma del Movimento 5 Stelle che critica gli ultimi provvedimento attuati dal Governo Meloni.
"La prima legge di bilancio di questo governo, nel capitolo che riguarda la scuola dice che in assenza di un accordo tra Stato e regioni sulla organizzazione delle reti scolastiche il governo emanerà un decreto in cui, fatte salve alcune specificità territoriali, punterà alla riduzione del numero delle istituzioni scolastiche, con centinaia di scuole in meno sul territorio da qui ai prossimi anni, soprattutto al Sud. Il messaggio che si manda al Paese è devastante: sarebbero tantissimi i piccoli centri o i quartieri delle città privati di una infrastruttura essenziale e di un presidio democratico come quello scolastico. Meno istituti significa minore accessibilità, sfilacciamento del tessuto di comunità sui territori, maggiori spese per le famiglie. E questo a sua volta determinerà il rischio concreto che la dispersione scolastica, che già in Italia - e al Sud in particolare - supera la media europea, si aggravi ulteriormente.
Quello sulla scuola è solo uno dei capitoli più bui di questa manovra. Un testo piegato a logiche di austerità, privo di coraggio e senza le misure sociali e di sostegno a famiglie e imprese di cui il Paese avrebbe bisogno. I tagli sono ovunque: ben 6 miliardi in meno per la rivalutazione delle pensioni, demolito il Reddito di cittadinanza, ridotti gli aiuti sul caro benzina e, per l'appunto, addirittura taglio del numero delle scuole. È gravissimo poi che a fronte di tutto questo il governo voglia per di più accelerare sulle spese militari per raggiungere quanto prima il 2% del Pil. Più soldi per le armi e meno alla scuola: questa l'assurda ricetta di questo governo.
Il Movimento 5 Stelle si opporrà in ogni modo a tutto questo. La scuola è la principale infrastruttura democratica del Paese, il più importante strumento di lotta alle disuguaglianze. Tagliare sulla scuola significa tagliare sulla democrazia. Porteremo forte un messaggio a questo governo: non si fa cassa ai danni della scuola pubblica italiana", chiosa la nota.
Foto copertina: Movimento 5 Stelle
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Positano Notizie!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie di Positano Notizie, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 10734101
"L'ennesima causa persa dall'amministrazione provinciale di Salerno, quella relativa all'acquisto, mai perfezionato, dell'ex Seminario di Amalfi, dove si sarebbe dovuto insediare anche l'ITS Nautico, con un considerevole risparmio di spesa negli anni, conferma che i Presidenti che si sono succeduti a...
"Il Ponte sullo Stretto non sarà a rischio terremoti". Lo ha rivelato Matteo Salvini alla trasmissione Quarta Repubblica intervenendo sul terremoto in Turchia. "Posso smontare una delle fake news che mettono in giro, ad esempio che il Ponte sullo Stretto di Messina non si potrà mai fare perché è zona...
Dopo gli incontri il 3 febbraio a Stoccolma e Berlino, il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha avuto una fitta serie di telefonate in preparazione del Consiglio Europeo straordinario del 9-10 febbraio. La premier ha avuto modo di parlare con il Presidente della Repubblica francese, Macron, con...
Come avevamo anticipato sul nostro portale con le dichiarazioni del candidato alle segreterie Pd, Gianni Cuperlo, i dati del tesseramento Pd a Caserta non erano regolari e così le elezioni locali rinviate a dopo voto per il segretario nazionale: questo ha deciso la commissione provinciale di Caserta...
Abbiamo notato che stai usando uno strumento che blocca gli annunci pubblicitari.
La pubblicità ci permette di offrirti ogni giorno un servizio di qualità.
Per supportarci disattiva l'AdBlock che stai utilizzando.