Tu sei qui: Politica«L'Italia è il Paese che amo». Ventinove anni fa la "discesa in campo" in politica di Berlusconi
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), venerdì 27 gennaio 2023 07:42:09
Sono passati 29 anni fa dal messaggio in televisione in cui Silvio Berlusconi annunciò la sua decisione di scendere in politica, noto anche come «discesa in campo». Era il 26 gennaio 1994. Il Cavaliere rilasciò una dichiarazione preregistrata a tutte le televisioni e in cui afferma la sua scelta con queste parole:
"L'Italia è il Paese che amo. Qui ho le mie radici, le mie speranze, i miei orizzonti. Qui ho imparato da mio padre e dalla vita, il mio mestiere d'imprenditore. Qui ho anche appreso, la passione per la libertà. Ho scelto di scendere in campo, e di occuparmi della cosa pubblica, perché non voglio vivere in un Paese illiberale governato da forze immature, e da uomini legati a doppio filo, a un passato politicamente ed economicamente fallimentare".
A distanza di 29 anni, Berlusconi ha ricordato quel momento con un messaggio e con un video affidato ai social:
"Lasciai il lavoro che amavo e le aziende che avevo fondato e fatto prosperare, per dare vita ad un'impresa diversa, ancora più difficile ma più importante, un'impresa al servizio della libertà.
Nacque così Forza Italia e, grazie a Forza Italia, sono riuscito ad impedire la salita al potere della sinistra alla quale alcuni magistrati avevano spianato la strada. Una sinistra ancora comunista, figlia di un'ideologia responsabile di 85 milioni di morti. Una sinistra i cui leader erano stati fino a pochi anni prima amici, ammiratori, seguaci dell'Unione Sovietica, un paese nemico dell'Italia, dell'Occidente, della Libertà.
E questo credo sia stato un grande merito, il mio maggior merito.
Siamo ancora oggi noi la prima garanzia di buongoverno, di buon senso, di pragmatismo, di concretezza e di capacità. Siamo il cuore, siamo l'anima del centrodestra e di questo governo.
Mi dispiace per la sinistra e per chi si considera nostro avversario, ma noi siamo ancora qui, siamo ancora in campo per migliorare l'Italia e sono certo che otterremo una buona affermazione anche alle prossime sfide regionali.
Noi in Italia siamo gli unici testimoni e gli unici continuatori della tradizione liberale, della tradizione cristiana, della tradizione garantista, della tradizione europeista e atlantista.
Per tutto questo noi siamo semplicemente insostituibili.
Forza Italia è davvero indispensabile per tutti gli italiani.
Quindi lavoriamo tutti insieme per fare più bella, più ricca, più attraente, più forte e più giusta la nostra Italia, il Paese che amo, il Paese che amiamo.
Un abbraccio affettuoso a tutti i nostri concittadini e, naturalmente,
Forza Italia!".
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