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Nuove accuse alla Russia da parte di Joe Biden. Il presidente degli Usa, durante l'incontro Business Roundtable con i leader d'affari statunitensi a Washington (clicca qui per il video), ha ribadito che la Russia potrebbe condurre «operazioni sotto falsa bandiera», inclusa la possibilità di un attacco con armi chimiche in Ucraina.

«Putin è con le spalle al muro, non si aspettava la portata o la forza della nostra unità, e più è con le spalle al muro, più può usare tattiche dure - ha detto Biden - ogni volta che inizia a parlare di qualcosa che pensa che la Nato, l'Ucraina o gli Stati Uniti stiano per fare, significa che si sta preparando a farla lui».

«Mosca - ha concluso Biden - ha recentemente accusato gli Stati Uniti di detenere armi chimiche e biologiche in Europa. I russi sostengono che l'Ucraina abbia armi chimiche e biologiche e questo è un chiaro segno di un possibile progetto di Putin sull'utilizzo di questo tipo di armi».

Nella giornata di ieri, 21 marzo, come riporta Sky TG24, il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov ha convocato l'ambasciatore americano John Sullivan e gli ha consegnato una nota di protesta, definendo «inaccettabili e non degne di uno statista di così alto rango» le dichiarazioni di Biden, che aveva definito Putin un criminale di guerra. Poi ha sottolineato come queste affermazioni abbiano portato «le relazioni Usa-Russia sull'orlo della rottura».

Foto: President Joe Biden