Tu sei qui: PoliticaOggi riapre il Museo Archeologico Romano di Positano, ingressi ridotti per ospiti di strutture locali
Inserito da (Maria Abate), lunedì 1 giugno 2020 16:00:06
Da oggi, 1° giugno, riapre al pubblico il Museo Archeologico Romano di Positano. Gli ingressi al sito museale, rispetteranno l'orario estivo 9:00-21:00 (ultimo ingresso 20:30) per permettere la sua fruizione a 5 persone ogni 30 minuti.
«Il nostro sito archeologico è parte integrante della città di Positano, il fiore all'occhiello della comunità intera e patrimonio culturale di immenso valore storico, artistico e antropologico. Le vicende degli ultimi mesi hanno sconvolto gli assetti internazionali, causando profondi danni all'economia e al settore turistico», ha detto il Sindaco di Positano Michele De Lucia.
Per l'occasione l'Amministrazione comunale, in accordo con la Soprintendenza, ha stabilito che per tutti i clienti delle strutture ricettive di Positano, il biglietto per chi soggiorna nella città romantica sarà ridotto a 5 euro.
«Noi positanesi - ha aggiunto De Lucia - abbiamo la fortuna di vivere in un posto unico, in cui tutti vorrebbero già essere in vacanza per godersi la bellezza umanizzata e paesaggistica di questo luogo. La riapertura del museo darà il via alla tanto attesa stagione estiva, una stagione anomala se paragonata agli anni precedenti, ma noi positanesi siamo abituati a rimboccarci le maniche e soddisfare le esigenze dei nostri amati ospiti. Per questo, l'hotel, il b&b, la casa vacanza che vorrà, potrà offrire un coupon / voucher timbrato ai propri ospiti, arricchendo di un valore aggiunto il soggiorno a Positano. I visitatori avranno il piacere di rivivere la storia millenaria di Positano accompagnati da archeologi locali».
«L'ospitalità è uno dei nostri punti forti e quest'anno punteremo alla tutela dei visitatori rispettando le misure prescritte contro il contagio da covid-19. Le aree saranno sanificate dopo ogni tour guidato. La cultura non è una scommessa bensì una risorsa su cui si rafforza l'identità di una comunità, un popolo come il nostro che si è distinto nella storia e continuerà a farlo», ha chiosato il Primo Cittadino.
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