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"Non sono stato io a sparare" era stata la dichiarazione del deputato di Fratelli d'Italia, Emanuele Pozzolo, dopo il ferimento per un colpo di arma da fuoco che aveva colpito un operaio di 31 anni, nonché genero del caposcorta del sottosegretario alla Giustizia, Delmastro.

Caposcorta che, tra l'altro, risulta attualmente in ferie e sostituito.

Poi secondo quanto detto ai Carabinieri, nella caserma dell'Arma ad Andorno (Biella) da Pozzolo la mattina del 1° gennaio:

"La pistola mi è scivolata dalla tasca del giubbotto" e qualcuno "l'ha raccolta e ha armato il cane".

L'uomo ferito alla coscia dal proiettile, aveva poi deciso, dopo qualche tempo dai fatti di Capodanno, di denunciare Pozzolo.

Intanto il porto d'armi per difesa personale è stato revocato a Pozzolo, dopo la decisione del prefetto di Biella, Silvana D'Agostino, che ha disposto anche il divieto di detenere armi e munizioni.

Il provvedimento arriva a causa del "comportamento incauto tenuto" da Pozzolo "durante i festeggiamenti della notte di Capodanno, improntato a leggerezza e sottovalutazione della pericolosità delle armi".

Al parlamentare "è stato contestato l'uso inappropriato dell'arma, poiché non ha adottato tutte le cautele necessarie ad evitare fatti anche accidentali e sinistri involontari".

Ad accusare il deputato di Fdi ci sono le dichiarazioni di Campana, che ha querelato Pozzolo, e del suocero Pablito Morello che accusano l'onorevole.

Ora Pozzolo è l'unico indagato ed è risultato positivo allo Stub che ha rilevato tracce significative di residui di polvere da sparo proprio sul deputato.

Il report è stato consegnato dai carabinieri del Ris di Parma ai pubblici ministeri della procura di Biella nel quadro dell'inchiesta che vede il deputato di Fdi unico iscritto nel registro degli indagati.

Ora si attendono le conclusioni della consulenza balistica, affidata dalla procura alla specialista Raffaella Sorropago; poi l'analisi delle impronte digitali e una serie di accertamenti biologici.

C'è polemica anche da parte dei difensori di Pozzolo: secondo il suo legale, Andrea Corsaro, che è anche sindaco di Vercelli risulta "sorprendente verificare che sui giornali ci sono le notizie (sugli esiti dello stub, ndr) e noi non abbiamo avuto i documenti".

Il procuratore capo di Biella, Teresa Angela Camelio, puntualizza che lo Stub "dovrà essere valutato e compendiato" con gli altri accertamenti tecnici.

Non è il caso, insomma, di tirare subito le conclusioni.

Su Pozzolo pende anche il giudizio della commissione dei probiviri di FdI a cui è stato deferito su input di Giorgia Meloni.

FONTE FOTO: pagina FB Emanuele Pozzolo e