Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.
Tu sei qui: PoliticaTrent'anni dalla strage di Capaci, Mattarella: «La storia della Repubblica sembrò fermarsi»
Scritto da (Redazione Costa d'Amalfi), martedì 24 maggio 2022 09:40:16
Ultimo aggiornamento martedì 24 maggio 2022 09:40:16
Nel 30° anniversario della strage di Capaci, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella si è recato a Palermo dove è intervenuto all'iniziativa promossa dalla Fondazione Giovanni e Maria Falcone con il titolo "La memoria di tutti. L'Italia, Palermo trent'anni dopo".
Nel corso della cerimonia, rappresentanti delle istituzioni e i protagonisti dei tragici giorni degli attentati del '92 hanno portato le loro testimonianze in ricordo di Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Francesca Morvillo, e delle donne e degli uomini delle loro scorte: Rocco Dicillo, Vito Schifani, Antonio Montinaro, Walter Eddie Cosina, Claudio Traina, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Agostino Catalano.
Presenti, tra gli altri, il Presidente della Camera dei deputati, i Ministri degli Esteri, dell'Interno, della Giustizia, dell'Istruzione e dell'Università e della Ricerca.
La cerimonia si è conclusa con l'intervento del Presidente Mattarella.
"Sono trascorsi trent'anni da quel terribile 23 maggio - ha ricordato Mattarella - allorché la storia della nostra Repubblica sembrò fermarsi come annientata dal dolore e dalla paura. Il silenzio assordante dopo l'inaudito boato rappresenta in maniera efficace il disorientamento che provò il Paese di fronte a quell'agguato senza precedenti, in cui persero la vita Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani.
La fermezza del suo operato nasceva dalla radicata convinzione che non vi fossero alternative al rispetto della legge, a qualunque costo, anche a quello della vita. Con la consapevolezza che in gioco fosse la dignità delle funzioni rivestite e la propria dignità. Coltivava il coraggio contro la viltà, frutto della paura e della fragilità di fronte all'arroganza della mafia. Falcone non si abbandonò mai alla rassegnazione o all'indifferenza.
Le visioni d'avanguardia, lucidamente "profetiche", di Falcone non furono sempre comprese; anzi in taluni casi vennero osteggiate anche da atteggiamenti diffusi nella stessa magistratura, che col tempo, superando errori, ha saputo farne patrimonio comune e valorizzarle. Anche l'ordinamento giudiziario è stato modificato per attribuire un maggior rilievo alle obiettive qualità professionali del magistrato rispetto al criterio della mera anzianità, non idoneo a rispondere alle esigenze dell'Ordine giudiziario.
Ancora una volta sono in gioco valori fondanti della nostra convivenza. La violenza della prevaricazione pretende di sostituirsi alla forza del diritto. Con tragiche sofferenze per le popolazioni coinvolte. Con grave pregiudizio per il sistema delle relazioni internazionali. Il ripristino degli ordinamenti internazionali, anche in questo caso, è fare giustizia. Raccogliere il testimone della "visione" di Falcone significa affrontare con la stessa lucidità le prove dell'oggi, perché a prevalere sia la causa della giustizia; al servizio della libertà e della democrazia".
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Positano Notizie!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie di Positano Notizie, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 10663101
Nella consueta diretta Facebook di ieri pomeriggio, 24 giugno, il governatore Vincenzo De Luca è tornato a parlare dell'emergenza Covid, confermando l'aumento dei casi a causa della diffusione delle nuove varianti Omicron. «Dobbiamo tenere gli occhi aperti, - dice De Luca - l'aumento è assolutamente...
Anche Lucia Azzolina lascia il Movimento 5 Stelle. La deputata ed ex ministro dell'istruzione ha confermato di aver lasciato il partito per seguire Luigi Di Maio a Ipf (Insieme per il Futuro). Il nuovo gruppo è stato fondato proprio dall'attuale Ministro degli affari Esteri. Non sarà un partito personale...
F.G., dipendente della Miramare Service s.r.l., la società in house fondata dal Comune di Maiori che gestisce i servizi esterni per diversi comuni della Costiera, ha deciso di lasciare il suo lavoro perché non soddisfatto della paga mensile. La notizia è stata data da "Idea Comune". Il gruppo di minoranza,...
Vincenzo De Luca è finito al centro della bufera. Il governatore della Campania avrebbe infatti pagato l'associazione culturale "Officina Efesti" presieduta da un amico manager già preposto alla direzione di "Procida Capitale", che gestisce i fondi che dalla Regione sono destinati a sostenere la candidatura...
Abbiamo notato che stai usando uno strumento che blocca gli annunci pubblicitari.
La pubblicità ci permette di offrirti ogni giorno un servizio di qualità.
Per supportarci disattiva l'AdBlock che stai utilizzando.