Tu sei qui: PoliticaZelensky vuole l'Ucraina nell'Ue: «Tenerci fuori va contro la stessa Europa»
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), lunedì 13 giugno 2022 08:10:56
«Tenere l'Ucraina fuori dall'Ue va contro la stessa Europa». Sono le parole, pronunciate in un nuovo videomessaggio, di Volodymyr Zelensky, all'indomani della visita a Kiev della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.
Il presidente ucraino attacca chi «ancora è scettico» sulla candidatura dell'Ucraina all'Ue, e sottolinea: «è iniziata la fase conclusiva della grande maratona diplomatica che dovrebbe concludersi tra una settimana e mezzo. E in questa maratona siamo davvero insieme all'Unione europea, in una squadra: e questa squadra deve vincere. Sono certo che presto riceveremo una risposta sullo status di candidato per l'Ucraina. Sono convinto che questa decisione possa rafforzare non solo il nostro Stato, ma anche l'intera Ue».
«Cos'altro deve accadere in Europa - incalza il presidente ucraino - per chiarire agli scettici che il fatto stesso di tenere l'Ucraina fuori dall'Ue va contro l'Europa stessa? Ad esempio, tutto è già ovvio per gli occupanti russi. Lo dicono quando tormentano il nostro popolo che è presumibilmente per il fatto che l'Ucraina è andata in Europa. E allora perché l'Europa ha degli scettici?».
A proposito del conflitto in corso, Zelensky dice: «Vi ricordate come la Russia sperava di catturare l'intero Donbas all'inizio di maggio? È già il 108° giorno di guerra, siamo già a giugno. Donbas resiste. Le perdite subite dagli occupanti, anche in quest'area, sono estremamente significative. In totale l'esercito russo oggi conta circa 32.000 anime morte. Per cosa? Cosa ti ha dato, la Russia? Nessuno può dire ora quanto durerà questo bruciamento di anime da parte della Russia Ma dobbiamo fare di tutto per far rimpiangere gli occupanti di aver fatto tutto questo, e renderli responsabili di ogni omicidio e di ogni sciopero al nostro bellissimo stato. Le truppe ucraine stanno gradualmente liberando il territorio della regione di Kherson. Il villaggio di Tavriis'ke è stato aggiunto all'elenco degli insediamenti restituiti al nostro Stato. E c'è un certo progresso anche nella regione di Zaporizhzhia».
«Lo scopo tattico chiave degli invasori non è cambiato: stanno spingendo a Severodonetsk, - aggiunge il presidente in un nuovo videomessaggio - ci sono battaglie molto brutali letteralmente ogni metro, e anche spingendo verso lysičansk, bahmut, sloviansk. L'esercito russo sta cercando di portare le forze di riserva nel Donbass. Ma che riserve possono avere adesso? Sembra che cercheranno di gettare nella battaglia scadenze mal allenate e chi è stato sollevato dalla mobilitazione nascosta. E questo vuol dire solo una cosa: la Russia ancora a giugno può attraversare il confine in 40mila dei suoi militari perduti. Nessun'altra guerra in molti decenni ha perso così tanto».
Foto: Володимир Зеленський
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Positano Notizie!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie di Positano Notizie, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 10136102
di Norman di Lieto I malumori sulla politica di Biden in Israele erano aumentati all'interno della stessa amministrazione già da qualche tempo, ora la Casa Bianca prova a cambiare il 'tono of voice' con Israele. E quello che lascia perplessi è la gestione da parte di Tel Aviv dell'attacco a Gaza, nato...
Mentre la riforma del premierato che vede il governo a guida Meloni, è in cantiere, durante i work in progress, si alza una voce non dall'opposizione ma dalla stessa maggioranza. E che voce, verrebbe da dire: sono quelle di Gianni Letta, ex consigliere di Silvio Berlusconi e decano di Forza Italia. Le...
La Cabina di regia PNRR, convocata e presieduta nella Sala Verde di Palazzo Chigi dal Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR, Raffaele Fitto, alla presenza dei Ministri, dei loro delegati e dei rappresentanti di Regioni, Province e Comuni, questa mattina ha effettuato...
C'è un altro scontro, oltre a quello bellico cui deve far fronte Israele: è quello diplomatico che sta andando in scena tra Gerusalemme e Madrid con i due Paesi che sembrano davvero ad un passo dalla rottura diplomatica. Il premier Pedro Sanchez non usa mezzi termini e torna a definire "inaccettabili"...
Abbiamo notato che stai usando uno strumento che blocca gli annunci pubblicitari.
La pubblicità ci permette di offrirti ogni giorno un servizio di qualità.
Per supportarci disattiva l'AdBlock che stai utilizzando.