Tu sei qui: Salute e BenessereCovid, uno studio britannico conferma: «Dopo il vaccino meno infarti e ictus»
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), giovedì 1 agosto 2024 17:31:18
Secondo un nuovo studio britannico pubblicato su Nature Communications, il vaccino anti-Covid potrebbe offrire protezione contro alcuni eventi cardiovascolari, come attacchi cardiaci e ictus, pur riconoscendo una maggiore incidenza di rare complicazioni vascolari associate ai vaccini a mRNA, come emerso da precedenti ricerche.
Lo studio, condotto dalle Università di Cambridge, Bristol e Edimburgo e realizzato dal British Heart Foundation, Bhf, Data Science Centre presso l'Health Data Research UK, ha analizzato le cartelle cliniche anonime di 46 milioni di adulti in Inghilterra tra l'8 dicembre 2020 e il 23 gennaio 2022.
I risultati hanno evidenziato che l'incidenza di trombosi arteriose, come infarti e ictus, è risultata essere fino al 10% più bassa nelle 13-24 settimane successive alla prima dose di vaccino anti-Covid.
Dopo la seconda dose, l'incidenza è risultata ridotta fino al 27% per chi aveva ricevuto il vaccino AstraZeneca e fino al 20% per chi aveva ricevuto il preparato Pfizer/BioNTech.
Samantha Ip, ricercatrice associata all'Università di Cambridge e coautrice dello studio, ha dichiarato: "Questa ricerca aggiunge ulteriori prove all'efficacia del programma di vaccinazione Covid, dimostrando che fornisce protezione contro il Covid grave e ha salvato milioni di vite in tutto il mondo".
Tuttavia, ricerche precedenti avevano scoperto che l'incidenza di rare complicazioni cardiovascolari, come miocardite e pericardite dopo vaccini basati su mRNA come il Pfizer/Biotech, e trombocitopenia trombotica indotta da vaccino dopo vaccini come quello di AstraZeneca, è risultata essere più alta dopo la somministrazione di alcuni vaccini anti-Covid.I ricercatori hanno concluso che "questo studio supporta tali scoperte, ma offre ulteriore rassicurazione che i benefici della vaccinazione superano i rischi."
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