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Il finocchio è un ortaggio molto apprezzato in cucina, soprattutto crudo nelle insalate. Un buon finocchio fresco si riconosce dal bulbo chiaro, privo di macchie o ammaccature, e dalle foglie ben chiuse e profumate.

Le sue virtù sono note da secoli: è diuretico, carminativo (contrasta l'accumulo di gas intestinali), depurativo, stimolante e antispastico. Viene consigliato per facilitare la digestione, eliminare tossine e combattere i gonfiori addominali. Inoltre, si rivela utile nel trattamento dei reumatismi, nell'eliminazione dei parassiti intestinali e per favorire l'allattamento materno.

Molto pregiate anche le qualità dei semi, impiegati in tisane e infusi per alleviare i dolori mestruali, calmare i neonati e favorire la digestione. Gli impacchi a base di decotto di semi di finocchio sono efficaci contro infiammazioni agli occhi e palpebre arrossate.

Dal punto di vista nutrizionale, 100 grammi di finocchio apportano solo 9 calorie, con 0,10 mg di vitamina B6, 45 mg di calcio e 39 mg di fosforo, confermandosi come alimento leggero ma prezioso per la salute quotidiana.

Non a caso, il finocchio viene consigliato a fine pasto: oltre a facilitare la digestione, masticarlo aiuta a pulire denti e gengive, unendo benessere e igiene orale.

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