Tu sei qui: Salute e BenessereGreen Pass e scuola, De Luca chiarisce: «Obbligatorio per tutti quelli che vi lavorano, non per i genitori»
Inserito da (Maria Abate), sabato 4 settembre 2021 09:32:37
Dopo le richieste di chiarimenti da Dirigenti scolastici all'Unità di crisi regionale in merito alla corretta attuazione delle misure di prevenzione sanitaria disposte dai provvedimenti statali, tramite un chiarimento, il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha spiegato l'impiego delle certificazioni verdi e altre misure relative alle presenze in ambito scolastico.
Al fine dell'accesso ai luoghi di espletamento delle attività scolastiche ed educative delle scuole ed istituti statali, paritari, non paritari, servizi educativi per l'infanzia e servizi per l'infanzia, nonché dei servizi a supporto delle indicate attività (ad es., mense e convitti), sono tenuti ad esibire il green pass, oltre al personale dipendente dal Ministero dell'Istruzione, anche i collaboratori, gli operatori, i professionisti ed esperti esterni che prestino attività lavorativa all'interno degli istituti, a prescindere dalla sussistenza di un rapporto organico o di servizio diretto con la singola Amministrazione scolastica.
«Il possesso della menzionata Certificazione verde - si legge nel testo - non risulta richiesto per l'accesso dei genitori degli studenti agli istituti e ai plessi scolastici, fatta salva l'osservanza della riduzione dell'accesso ai visitatori e di tutte le altre misure, condizioni e prescrizioni previste dal Protocollo d'Intesa del 14 agosto 2021 tra il Ministero dell'Istruzione e le OO.SS. della scuola "per garantire l'avvio dell'anno scolastico nel rispetto delle regole di sicurezza per il contenimento della diffusione di covid 19 (anno scolastico 2021/2022), nonché, eventualmente, dal Regolamento di istituto e/o dall'apposito disciplinare tecnico adottato dal Dirigente scolastico».
In ambito scolastico, infatti, «va ridotto l'accesso ai visitatori» e si raccomandano «ordinario ricorso alle comunicazioni a distanza; limitazione degli accessi ai casi di effettiva necessità amministrativo-gestionale ed operativa, possibilmente previa prenotazione e relativa programmazione; regolare registrazione dei visitatori ammessi, con indicazione, per ciascuno di essi, dei dati anagrafici (nome, cognome, data di nascita, luogo di residenza), dei relativi recapiti telefonici, nonché della data di accesso e del tempo di permanenza; differenziazione, ove possibile, dei percorsi interni e dei punti di ingresso e di uscita dalla struttura; predisposizione di adeguata segnaletica orizzontale sul distanziamento necessario e sui percorsi da effettuare; pulizia approfondita e aerazione frequente e adeguata degli spazi; accesso alla struttura attraverso l'accompagnamento da parte di un solo genitore o di persona maggiorenne delegata dai genitori o da chi esercita la responsabilità genitoriale, nel rispetto delle regole generali di prevenzione dal contagio, incluso l'uso della mascherina durante tutta la permanenza all'interno della struttura».
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