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L'aglio è da sempre considerato un "farmaco naturale" per le sue numerose proprietà benefiche. Contiene allile, zolfo, iodio e silicio, sostanze che gli conferiscono un'eccellente azione antibiotica naturale e una marcata efficacia battericida, particolarmente utile contro lo stafilococco. È tradizionalmente impiegato nelle malattie da raffreddamento, nei disturbi gastrointestinali e nella diarrea.

Oltre a rafforzare le difese immunitarie, protegge l'organismo dalle disfunzioni ghiandolari e risulta un valido rimedio contro la tosse. Studi recenti ne riconoscono anche un ruolo di coadiuvante nella prevenzione dei tumori, soprattutto intestinali, grazie alla capacità di ostacolare la formazione di prodotti di putrefazione.

L'aglio svolge un'azione depurativa sul sangue, stimola il cuore e contribuisce a regolare la pressione arteriosa, risultando utile nella prevenzione dell'ictus e della trombosi. Favorisce inoltre la secrezione dei succhi gastrici e l'attività peristaltica, rendendosi così un alleato della digestione, sebbene non sempre ben tollerato dagli stomaci più delicati.

Tradizionalmente noto anche per le sue proprietà vermifughe e tonificanti, veniva consumato dagli atleti dell'antica Grecia prima delle gare olimpiche per aumentarne l'energia. Oggi l'aglio è reperibile anche sotto forma di compresse o capsule, che permettono di beneficiare delle sue virtù senza gli inconvenienti legati all'odore.

Dal punto di vista nutrizionale, 100 grammi di aglio apportano 14 mg di calcio, 1,5 mg di ferro, 63 mg di fosforo e 41 calorie.

Un consiglio pratico per ridurne l'odore è consumarlo insieme al prezzemolo tritato, che ne assorbe le esalazioni. Tuttavia, è bene ricordare che la cottura prolungata fa perdere molte delle proprietà di questo prezioso alimento, che sprigiona al meglio i suoi benefici se consumato crudo o poco cotto.

Foto di repertorio Matthias Böckel da Pixabay