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Tu sei qui: Salute e BenessereL’obesità grava sulla Sanità italiana sui 15 miliardi all’anno, governo Conte Bis propone "sugar tax"
Scritto da (Maria Abate), sabato 5 ottobre 2019 11:59:52
Ultimo aggiornamento mercoledì 9 ottobre 2019 16:34:29
Su proposta del ministro dell'Istruzione Lorenzo Fioramonti, il governo Conte bis sta valutando l'introduzione di una tassa sulle merendine e sulle bibite gassate. «Vorrei delle tasse di scopo, per esempio sulle bibite gassate e sulle merendine [...] L'idea è: ho un sistema di alimentazione sbagliato? Metto una piccola tassa e con questa finanzio attività utili, la scuola e stili di vita sani», aveva detto il neo ministro in un'intervista al Corriere della Sera, il 2 settembre scorso. Immediata la pioggia di critiche degli alleati e dell'opposizione. Non si oppongono soltanto Di Maio, Salvini e Renzi; anche il Codacons ha contestato la sugar tax, definendola da "fanta-fisco" e punitiva nei confronti dei consumatori.
Anche se può sembrare assurda, la proposta nasce dal dato di fatto che l'obesità grava sulla Sanità italiana intorno ai 15 miliardi all'anno. Il rapporto del 2019 redatto dall'Italian Barometer Diabetes Observatory Foundation, in collaborazione con l'Istat, dimostra che un italiano adulto su due è obeso o sovrappeso. A dargli man forte la stima dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), che inserisce l'Italia tra i Paesi ad alto rischio di obesità infantile, subito dietro Spagna e Malta.
La scienza dice che soffrire di problemi di peso già nei primi anni di vita aumenta in maniera esponenziale le probabilità di obesità, morte prematura e disabilità nell'età adulta. Inoltre l'obesità, in età avanzata, è spesso legata a patologie gravi come quelle cardiovascolari, diabete e alcuni tipi di tumore, in particolare dello stomaco, del fegato, del pancreas, delle ovaie e della tiroide. E per tutti i ricoveri in ospedale dovuti a queste patologie o per gli interventi di sleeve gastrectomy, la spesa sanitaria si aggira tra i 6,5 e i 15 miliardi di euro all'anno.
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