Tu sei qui: Salute e BenessereNuove restrizioni a dicembre? L’appello dei governatori al Governo: «Lockdown solo per i no vax»
Inserito da (Maria Abate), martedì 16 novembre 2021 15:56:23
«Prima di tutto mi auguro che non ci siano nuove chiusure, ma se si va oltre la zona gialla, io penso che il prezzo di queste chiusure non le possono pagare i vaccinati».
L'idea avanzata dal governatore del Friuli Venezia Giulia nonché presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, ricalca essenzialmente la decisione dell'Austria, che da lunedì 15 novembre, in vista del rialzo dei contagi, ha imposto un "lockdown duro" per i non vaccinati.
Il suo collega ligure, Giovanni Toti, ha poi aggiunto che i governatori hanno intenzione di parlarne al tavolo con il premier Mario Draghi: «Chiederemo al Governo come Regioni che le misure restrittive legate alle fasce di colore valgano per le persone che non hanno fatto il vaccino, non per le persone che lo hanno correttamente fatto».
«Mi piacerebbe che l'Italia adottasse lo stesso modello dell'Austria. In lockdown, in zona gialla o arancione, ci vanno solo quelli che non hanno fatto il vaccino», ha detto il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, a L'Aria che Tira, su La 7.
Dichiarazioni che seguono all'annuncio, da parte del Governo, della possibilità di introdurre interventi restrittivi all'inizio di dicembre, con in mano i dati aggiornati su curva dei contagi e andamento dei ricoveri.
Un'altra opzione è la modifica del Green Pass: l'immunologo Guido Rasi, consulente del commissario all'emergenza, Francesco Paolo Figliuolo, ha ipotizzato l'esclusione della possibilità di ottenere il Green Pass attraverso il tampone perché «così un 30 per cento di positivi sfugge».
Un'altra indiscrezione, invece, rivela che si sta pensando al rilascio della certificazione verde solo con il molecolare. O ancora c'è in ballo l'ipotesi della riduzione della validità dei test: 24 ore per gli antigenici, 48 per i molecolari.
Oppure, una riduzione della validità del Green pass per guariti e vaccinati, che ora è a 12 mesi, a 6 mesi. In modo da indurre a fare la "terza dose".
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